Strumenti di Accessibilità

Skip to main content
Logo Regione Toscana

Home

Misurare e valutare l'impatto degli stili di vita sulla salute: il sistema di monitoraggio toscano

Convegno - Firenze, 24 novembre 2015

Il convegno ha presentato i risultati più aggiornati delle indagini regionali, nazionali ed internazionali sugli stili di vita in Toscana. Un sistema di sorveglianza sui comportamenti a rischio nell’età dello sviluppo (OKkio alla SALUTE), nell’adolescenza (Health Behaviour in School-aged Children  - HBSC, ed Epidemiologia dei Determinanti dell’Infortunistica Stradale - EDIT), fino all’età adulta ed anziana (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia - Passi e Passi d'Argento).

Si è parlato di abitudini alimentari, di attività fisica e sportiva, del fumo di tabacco, di uso e abuso di alcol, marijuana e altre droghe, dei comportamenti sessuali a rischio, dei problemi alla guida e del bullismo.  

Molti dei dati presentati sono il punto di riferimento per valutare l’efficacia e l’impatto delle azioni previste nel Piano regionale di prevenzione 2014-2018.


attività fisica e sportiva, incidenti stradali, domestici, balneari, sul lavoro, fumo, alcol, dipendenza sostanze chimiche e non, alimentazione, salute dei toscani, 2015

  • Visite: 7363

Antibiotici in ospedale: gli elementi chiave guidano i programmi efficaci. Una proposta condivisa per la Toscana

  • a-ns-Immagine:
  • a-ns-data-evento: 01-12-2015
  • evento ECM - NON ECM: ECM - Gratuito
  • Evento modalità - Webinar- Presenza-Misto- etc: In presenza
  • Ordinamento: nessun ordinamento

Seminario
Firenze, 1 dicembre 2015
FORMAS, Sala delle Fanciulle, Villa la Quiete alle Montalve



Obiettivi
Un efficace utilizzo degli antibiotici non solo determina il successo della cura dei singoli pazienti ma è anche un fattore chiave per ridurre la diffusione dei microrganismi multiresistenti. L’introduzione, sia in ospedale sia negli altri ambienti di cura, di programmi di stewardship ha ottenuto risultati significativi e quindi è arrivato il momento di procedere con decisione in tale direzione. Non esistono modelli specifici da seguire per mettere in atto un programma di stewardship degli antibiotici. La complessità delle scelte cliniche e terapeutiche, assieme alle differenze organizzative e di contesto degli ospedali, rendono impossibile definire un standard che si adatti ad ogni situazione. Osservando le esperienze di successo possiamo però individuare alcuni elementi chiave comuni: leadership, committment e accountability, approccio multidisciplinare, monitoraggio e feedback, formazione.
Lo scopo del seminario è individuare le azioni fondamentali che rendano applicabile un programma di stewardship degli antibiotici. Il metodo è quello del confronto di conoscenze ed esperienze tra professionisti di differenti discipline. Sono invitati a partecipare medici, infermieri e farmacisti che operano in ospedale e, in particolare, nell’area medica e chirurgica, nel dipartimento di emergenza, nei servizi di microbiologia e infettivologia, nelle direzioni di presidio. I partecipanti lavoreranno in forma di laboratorio e i risultati di questo lavoro saranno presentati in un documento di consenso. Tali azioni verranno poi sperimentate nei mesi successivi al seminario in alcuni contesti e ne sarà valutata fattibilità e sostenibilità.

All’evento sono stati attributi 4 crediti formativi


Leggi e scarica il programma del seminario

consumo di farmaci, ospedale, antibiotico-resistenza, 2015

  • Visite: 6264

MaCro e PrOsE: misure di processo e di esito per il monitoraggio e il miglioramento dei servizi

11 dicembre 2015

presso

Auditorium Ente Cassa Risparmio di Firenze
Firenze, via Folco Portinari, 5



segreteria organizzativa
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  - cell. 335 7757482 - tel. 055 4624365

Obiettivi del workshop
Il supporto alla governance assume un’importanza strategica nell’attuale contesto toscano, contraddistinto da una popolazione molto anziana, che porta con sé un aumento delle malattie croniche, e da una forte riorganizzazione del sistema sanitario: l’apertura dei 4 nuovi ospedali per intensità di cura, l’organizzazione delle Aggregazione Funzionali Territoriali dei medici di famiglia, l’apertura delle Case della Salute e la ridefinizione delle AUSL. C’è bisogno di strumenti puntuali e accurati nel monitoraggio di questi cambiamenti e nella misurazione dell’impatto che questi hanno sull’assistenza e la salute della popolazione.

MaCro e PrOsE, basati su dati amministrativi dei flussi sanitari correnti, si propongono come strumenti in grado di intercettare i target sanitari principali all’interno della popolazione e mettere a disposizione informazioni utili per monitorare malattie, percorsi diagnostico terapeutici e loro esiti, misurare l’impatto delle politiche sanitarie.

Queste opportunità devono essere colte per fornire indicazioni utili alla governance dei servizi, per questo il seminario si è proposto di divulgare i contenuti di questi strumenti tra gli operatori del SSR e mostrare alcuni esempi di utilizzo per produrre informazioni a supporto del processo decisionale.


All'evento sono stati attribuiti 3 crediti formativi

Consulta il programma

malattie croniche, salute degli anziani, processi, esiti, assistenza alla cronicità, 2015

  • Visite: 7796

Le novità del Piano Nazionale Esiti edizione 2016

  • a-ns-Immagine:
  • a-ns-data-evento: 04-05-2017
  • evento ECM - NON ECM: NON ECM - Gratuito
  • Evento modalità - Webinar- Presenza-Misto- etc: In presenza
  • Ordinamento: nessun ordinamento
Convegno
Firenze, 4 maggio 2017


FORMAS Villa la Quiete - Salone delle Robbiane
Firenze

Le novità del Piano Nazionale Esiti edizione 2016:
le iniziative per la valutazione della qualità delle cure e le azioni di miglioramento nelle aziende sanitarie toscane

Il  progredire di una molteplicità di iniziative e progetti dimostrano come in Italia stia crescendo l’attenzione al tema della valutazione della qualità delle cure. Il Programma Nazionale Esiti (PNE), sviluppato da Age.na.s. per conto del Ministero della Salute, è un riferimento riconosciuto in tale ambito.

La Toscana, all’avanguardia da anni sui sistemi di valutazione ha sviluppato anche specifici programmi di osservazione degli esiti a supporto di professionisti, manager e policy maker per promuovere il miglioramento continuo della qualità e dell’equità delle cure.

Il convegno ha illustrato alcune importanti novità introdotte dal PNE ed. 2016 confrontandole con quanto in Toscana sta accadendo in questo ambito.


Le slide della giornata


PRIMA SESSIONE
Le politiche di Age.na.s. per la valutazione della qualità delle cure

Moderano: MONICA PIOVI Regione Toscana, ANDREA VANNUCCI ARS Toscana


SECONDA SESSIONE
Le esperienze toscane per la valutazione del valore delle cure, i programmi di ARS e Laboratorio MeS e le azioni delle aziende sanitarie toscane
Moderano: GIANCARLO LANDINI Azienda USL Toscana centro, FABRIZIO GEMMI ARS Toscana


Le azioni delle aziende sanitarie toscane

Modera: MARIA TERESA MECHI, Regione Toscana
Le azioni dell'Azienda USL Toscana Centro. ALESSANDRO SERGI, Azienda USL Toscana Centro
Le azioni dell'Azienda USL Toscana Nord Ovest. FRANCESCA DINELLI e GRAZIA LUCHINI, Azienda USL Toscana Nord Ovest
DANIELA MATARRESE, Azienda USL Toscana Sud Est
ANDREA MERCATELLI, Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi
Le azioni dell'Azienda ospedaliero universitaria pisana. PIERO BUCCIANTI, Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana
Le azioni dell'Azienda ospedaliero universitaria senese. FRANCESCA DE MARCO, Azienda Ospedaliera Universitaria Senese
L'esperienza della fondazione toscana G. Monasterio. STEFANO BEVILACQUA, Fondazione Toscana Gabriele Monasterio per la Ricerca Medica e di Sanità Pubblica

Leggi il programma

esiti, 2017

  • Visite: 6940