immagine logo passi argentoIl rapporto regionale PASSI d'Argento 2012-2013 presenta i risultati dell’indagine sulla popolazione con più di 64 anni della nostra regione. Si tratta di prendere in considerazione alcuni aspetti di salute e malattia e di seguirli, producendo in tempo utile un’informazione per gli amministratori, per chi opera nel sistema sanitario, per gli ultra64enni stessi e per le loro famiglie, in maniera tale da offrire a tutti un’opportunità per fare meglio proteggendo e promuovendo la salute, prevenendo le malattie e migliorando l’assistenza per questo gruppo di popolazione.

immagine vademecum codici diagnostici Pronto soccorsoPer migliorare e semplificare l’utilizzo delle codifiche ICD-IX-CM nelle strutture di Pronto soccorso delle Aziende sanitarie toscane, l’ARS e la DG Salute, in collaborazione con la Società Italiana di Medicina d’Emergenza-Urgenza (SIMEU), hanno predisposto una lista di codici diagnostici essenziali. L'esigenza di un elenco di codici essenziali è nata dal fatto che nei PS toscani la numerosità dei codici diagnostici risulta eccessiva rispetto a quella necessaria per descrivere i quadri clinici/sindromici dei pazienti che vi afferiscono oltre che sproporzionata per il livello di approfondimento diagnostico raggiungibile in PS, rendendo complesse le valutazioni epidemiologiche, organizzative e gestionali.

coperta ARS Report Impatto sanita iniziativa nov 2013L'ARS ha pubblicato il Rapporto sull’impatto della sanità d’iniziativa in Toscana a tre anni dall’avvio della sperimentazione.
Il documento, corredato da una sintesi della normativa che ha portato all’adozione del Chronic Care Model in Toscana, presenta i risultati relativi alle diverse patologie gestite con il nuovo modello di cura e assistenza: diabete mellito tipo II, scompenso cardiaco, pregresso ictus e BPCO.

immagine rapporto ricoveri Toscana 2013Questo rapporto sull’uso dei servizi ospedalieri in Toscana, realizzato nel 2013 dall’Agenzia regionale di sanità, ha l'obiettivo di fornire informazioni utili alla programmazione aziendale e regionale. Il documento è volutamente sintetico: sono argomentati i temi ritenuti interessanti per l’attuale contesto in cui si muove la sanità toscana e nazionale e presentate le chiavi di lettura di alcuni fenomeni, anche in riferimento alla letteratura internazionale.

Prevenzione primaria del fumo di tabacco - Linea guida 2013Il fumo di tabacco è responsabile di circa 71.500 morti all’anno in Italia, pari al 12,5% della mortalità totale. Il fumo è dannoso a ogni età, e il rischio di contrarre una patologia a esso correlata (cardiovascolare, oncologica, pneumologica) è strettamente dipendente dall’età di inizio: un ragazzo che comincia a fumare a 15 anni ha una probabilità tre volte superiore di ammalarsi di tumore rispetto a un individuo che inizia a fumare a 20 anni. Inoltre, è stato dimostrato che l’uso precoce di tabacco è in grado di modificare lo sviluppo polmonare nell’adolescenza con un’induzione precoce della crescita neoplastica.

copertina 2011 LG prevenzione SedentarietaNel 2011 svolgono qualche forma di attività fisica (come fare passeggiate, andare in bicicletta) il 31,4% dei toscani (il 27,8% degli italiani). La pratica dell’attività sportiva interessa complessivamente il 32% della popolazione di 3 anni o più (il 32,2% in Italia): il 23,5% la svolge con continuità, l’8,5% saltuariamente. Non svolgono attività né fisica né sportiva il 36,5% dei toscani e il 40% degli italiani: la situazione toscana risulta migliore rispetto al panorama italiano. La non pratica dell’attività fisica risulta maggiormente diffusa nei soggetti con titolo di studio più basso.