NAZIONE GROSSETO 5 febbraio 2015 pag. 14
L'Istituto superiore di Sanità approva lo studio epidemiologico

Parole di apprezzamento da parte dell'Istituto Superiore di Sanità rivolte allo studio epidemiologico sviluppato in Amiata dall'Agenzia Regionale di Sanità in collaborazione col Cnr. Un giudizio positivo dunque che sposa concretamente quella linea di ricerca e azione concreta dell'Agenzia che ha confermato un secondo studio epidemiologico presentato a Santa Fiora con l'Osservatorio Sanitario.

TIRRENO GROSSETO  4 febbraio 2015 pag. XI
«Un lavoro chiaro e dalla metodologia valida, ancorato a una sistematica azione di sanità pubblica che prevede monitoraggio ambientale, interventi di abbattimento degli inquinanti in diverse matrici ed interventi preventivi di provata efficacia. E utile ricordare il giudizio espresso dell'Istituto superiore di sanità sul primo studio epidemiologico sulla popolazione dell'Amiata condotto dall'Agenzia regionale di sanità (Ars) in collaborazione col Cnr».

NAZIONE VIAREGGIO 3 febbraio 2015 pag. 12
Uno per la parte sanitaria e l'altro ambientale. Rossi: « Questo protocollo farà scuola»
Per venire incontro alle richieste dei cittadini, si sta cercando il modo per compensare i disagi delle ordinanze di non potabilità. L'Autorità Idrica Toscana autorizzerà tariffe agevolate per tutte le utenze del territorio interessato e per tutta la durata delle situazioni d'emergenza.

Sconti sulle bollette, interventi per ripristinare completamente la potabilità dell'acqua, ampliamenti della rete idrica per evitare situazioni critiche durante i periodi estivi. Ma sopratutto un continuo monitoraggio sui cittadini che possono essere stati esposti alla sostanza tossica. L'emergenza-tallio farà scuola, perché quanto successo a Pietrasanta e a Valdicastello non ha precedenti almeno in Italia.

CORRIERE FIORENTINO 3 febbraio 2015  pag. 9
    
«Abbiamo messo al lavoro tutte le forze disponibili, Arpat, Asl, Ars, Cnr perché si affrontasse il problema» tallio. Così il governatore Enrico Rossi, che ieri ha firmato un protocollo d'intesa che istituisce una cabina di regia per contrastare la contaminazione da tallio nell'acqua di Pietrasanta.

REPUBBLICA FIRENZE 3 febbraio 2015 pag. VII
Analisi di urine e capelli non più su base volontaria masu chiamata dellaAsl
Sgravi sulle bollette perchi in questi mesi non ha aperto i rubinetti

Nuove analisi e campionamenti, su adulti e bambini, su chiunque abbia bevuto l'acqua avvelenata da tallio. Non più e soltanto su base volontaria ma con una «chiamata attiva» dell'Asl di Viareggio. Un'indagine che coinvolgerà circa 1.500 persone.
Poi monitoraggi cadenzati e uno studio epidemiologico a lungo termine, per capire in che misura e con quali possibili conseguenze gli abitanti di Valdicastello e Pietrasanta hanno subito la contaminazione. Infine, esenzioni o sgravi sulle bollette per chi in questi mesi non ha aperto i rubinetti.

CORRIERE MAREMMA 1 febbraio 2015 pag. 30
II comitato: "Questo metodo scientifico sembra pensato per scagionare quella linea più che per avere risposte legate al territorio"

"Il principale strumento, in un'indagine statistica sulla situazione sanitaria di un territorio, è il raffronto con un territorio limitrofo con la massima analogia possibile in termini di stili di vita, clima e condizioni socioeconomiche". Lo affermano dal Comitato Beni Comuni Grosseto spiegando che questo metodo è stato utilizzato per la ricerca "geotermia e salute" effettuata dal Cnr nel 2011 attraverso il raffronto tra i comuni geotermici amiatini e di Larderello da una parte e vari comuni del sud Toscana dall'altra.