NAZIONE GROSSETO 30 gennaio 2015 pag. 19
        
NON VOGLIONO più aspettare. E hanno deciso di rivolgersi alla magistratura. «Sos Geotermia» ha infatti presentato un esposto, a firma di Roberto Barocci come Forum Ambientalista, ma a nome dei comitati e dei cittadini «in merito alla mancanza di attività di prevenzione a difesa della salute dei cittadini residenti in aree prossime alle attività geotermiche».

TIRRENO GROSSETO  30 gennaio 2015 pag. VIII
L'osservatorio sulla salute dell'Amiata, una foglia di fico? Per lo meno così lo definiscono i comitati antigeotermici che hanno presentato un esposto in Procura. Ma Ars commenta: «Facciano pure, ma ci saremmo aspettati che ci dicessero bravi. Il mondo va alla rovescia». Insomma i comitati antigeotermici insistono e lanciano un "j'accuse" a tutta l'organizzazione che da sei anni sta lavorando per cercare quali siano le cause di mortalità in eccesso in Amiata, che al contrario delle zone geotermiche Toscana Nord mostra uno stato di salute non in linea coi dati regionali, soprattutto per i maschi.

Sole 24 Ore Sanità Toscana - 27 gennaio 2015 pag. 3
a cura di Ars Toscana

Una popolazione che fa sempre meno figli diventa sempre più vecchia, già avviata su questa strada per via della diminuzione della mortalità, migliori stili di vita da adulti e innovazioni sanitarie, che hanno già allungato significativamente le aspettative di vita.

A 75 anni, la speranza di vita per le donne è di 14 anni ancora, mentre per gli uomini di 11 anni: gli ultra75enni in Toscana sono quasi mezzo milione di persone (40% maschi, 60% femmine), ma ragguardevole è anche la quota degli ultra85enni, quasi 150mila persone.

Sole 24 Ore Sanità Toscana - 27 gennaio 2015 pag. 2
a cura di Ars Toscana

Gli indicatori sanitari ci dicono che la salute dei toscani è buona, spesso migliore di quella degli italiani e sempre in miglioramento. Continua infatti a diminuire la mortalità a tutte le età e in entrambi i generi, grazie anche a nuovi farmaci e tecnologie mediche sempre più avanzate.

In particolare, la mortalità infantile è arrivata ormai in Toscana a valori minimi (3,1 per mille nel primo anno di vita - dato 2010) ed è il segnale più chiaro, condiviso a livello internazionale, del buon funzionamento dei sistemi sanitari.

Sole 24 Ore Sanità Toscana - 27 gennaio 2015 pag. 3
a cura di Ars Toscana

Chi nasce e vive in Toscana finisce per avere abitudini di vita in linea di massima migliori degli italiani. Si beve più alcol della media italiana, ma con meno eccessi e il consumo nel tempo diminuisce. Si mangia un po’ meglio e si fa anche più attività fisica e sportiva rispetto all’Italia, con meno casi di obesità, sia fra i bambini e i ragazzi che fra gli adulti. Però si fuma di più: sono le donne toscane - soprattutto le giovani e molto giovani - a fumare più delle italiane, in controtendenza rispetto ai maschi, che invece fumano sempre meno. In Toscana i fumatori fra i giovani sono il 18% (il 15% dei maschi e il 21% delle femmine).

Sole 24 Ore Sanità Toscana - 27 gennaio 2015 pag. 3
a cura di Ars Toscana

Come in Italia anche in Toscana le nascite sono in lenta ma continua discesa dal 2009: di più nelle coppie italiane, ma adesso anche fra le straniere, probabilmente per via della crisi economica. Nel 2013 i nuovi nati nella nostra Regione sono stati poco meno di 30mila, perlopiù con parto naturale. La percentuale dei nati con taglio cesareo è del 26% (in Italia è il 38%), la più bassa in Italia: altro segnale dell’alto livello dei servizi offerti dal sistema, anche se lontani dai valori europei. Ormai ogni donna toscana fa in media solo 1,4 figli (in linea con la media nazionale) e l’età media al parto è, come in Italia, sempre più elevata - 32 anni - con maggiori problemi di fertilità.

L’assistenza in gravidanza ha raggiunto un ottimo livello in Toscana, anche fra le donne straniere e le italiane a basso reddito, seguite dai consultori, che assicurano loro visite ed ecografie come da indicazione regionale.