FIRENZE, 11 dicembre - "Nel 2015 e nei prossimi anni sono previste significative riduzioni per il fondo sanitario nazionale. Per affrontare con solidita' questo nuovo periodo, che non sara' facile, stiamo pensando a delle profonde riorganizzazioni del sistema delle Asl. Entro la fine dell'anno avremo chiaro, dal livello nazionale, il quadro della situazione per il 2015 per quanto riguarda i bilanci della sanita'. Da qui dedurremo la via da seguire per questa riforma". Lo ha detto l'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni, parlando con i giornalisti in merito alla riorganizzazione della sanita' toscana.

Firenze, 11 dic. - "Sui livelli essenziali di assistenza, che è la Bibbia del servizio sanitario nazionale, siamo passati dal settimo al secondo posto nel 2012 e nel 2013 ci dovremmo attestare al primo, per quanto la notizia non sia ancora ufficiale. E aldilà della classifica e cresciuto molto il nostro punteggio". Lo annuncia l'assessore regionale al Diritto alla Salute, Luigi Marroni presentando il rapporto 2009-2013 dell'Ars sulla salute delle persone in Toscana.

Firenze, 11 dicembre - Paradossalmente la crisi sta avendo anche effetti benefici, specie sulla salute dei toscani.
E' quanto emerso oggi da una relazione sullo stato di salute della popolazione toscana tra il 2009 e il 2013, curata dall'Ars. A presentarla, tra gli altri, l'assessore regionale al diritto alla salute Luigi Marroni insieme al direttore dell'Ars Stefano Cipriani.

Firenze, 11 dic. - "In questi anni siamo riusciti a far quadrare i nostri conti nonostante la diminuzione, talvolta di centinaia di milioni di euro, delle risorse dal livello nazionale. I nostri conti, che correvano il rischio del default, sono in totale pareggio anche per l'anno in corso". Lo ha detto l'assessore regionale al Diritto alla Salute, Luigi Marroni rispondendo ai giornalisti sull'audizione tenuta stamani in commissione Sanita del Consiglio regionale sulla finanziaria della Toscana per il 2015 e lo stato dei conti nel settore.

I quotidiani, le agenzie, i siti web che parlano della sintesi della Relazione sanitaria regionale 2009-2013 "Vivere in Toscana: una storia di salute"

NAZIONE GROSSETO 11 dicembre 2014 pag. 7
Ars e Asl ai Comitati: «Ma non c'e nesso coi morti per la geotermia»

CHIAREZZA. Chiesta non solo dai comitati ambientali, ma anche dai cittadini che abitano sull'Amiata. Soprattutto adesso che è esplosa la grana-geotermia. Poco prima che i dati sulla mortalità maschile facessero sobbalzare. L'Ars (l'agenzia regionale della sanità) e la direzione sanitaria della Asl hanno deciso di puntualizzare alcune cose: «Le analisi epidemiologiche condotte finora dall'Ars sulla popolazione delle aree geotermiche toscane - dicono - hanno mostrato chiaramente che i cittadini dell'Amiata senese e grossetana hanno un profilo di salute meno buono di quelli che vivono nell'area geotermica tradizionale di Larderello. Inoltre, il complesso set di dati raccolti presenta vari elementi significativi, che fanno pensare ad un ruolo comunque marginale dell'esposizione alle emissioni geotermiche.