CORRIERE FIORENTINO 3 febbraio 2015  pag. 9
    
«Abbiamo messo al lavoro tutte le forze disponibili, Arpat, Asl, Ars, Cnr perché si affrontasse il problema» tallio. Così il governatore Enrico Rossi, che ieri ha firmato un protocollo d'intesa che istituisce una cabina di regia per contrastare la contaminazione da tallio nell'acqua di Pietrasanta.

REPUBBLICA FIRENZE 3 febbraio 2015 pag. VII
Analisi di urine e capelli non più su base volontaria masu chiamata dellaAsl
Sgravi sulle bollette perchi in questi mesi non ha aperto i rubinetti

Nuove analisi e campionamenti, su adulti e bambini, su chiunque abbia bevuto l'acqua avvelenata da tallio. Non più e soltanto su base volontaria ma con una «chiamata attiva» dell'Asl di Viareggio. Un'indagine che coinvolgerà circa 1.500 persone.
Poi monitoraggi cadenzati e uno studio epidemiologico a lungo termine, per capire in che misura e con quali possibili conseguenze gli abitanti di Valdicastello e Pietrasanta hanno subito la contaminazione. Infine, esenzioni o sgravi sulle bollette per chi in questi mesi non ha aperto i rubinetti.

immagine Emergenza tallio ToscanaCOMUNICATO STAMPA - 02/02/2015
Agenzia Toscana Notizie

FIRENZE - "Nel mondo casi di questo tipo sono rarissmi e l'impostazione che abbiamo dato come Regione Toscana, insieme a tutti i soggetti coinvolti, è una delle più avanzate. Abbiamo messo al lavoro tutte le forze disponibili, Arpat, Asl, Ars, Cnr perché si affrontasse il problema nel modo scientificamente più corretto e, penso, che questo caso potrà fare scuola per il futuro". Così il presidente della Regione, Enrico Rossi, che ha firmato oggi il protocollo d'intesa che istituisce una cabina di regia per contrastare la contaminazione da tallio a Pietrasanta e Valdicastello. Insieme alla Regione, hanno firmato Provincia di Lucca, Comune di Pietrasanta, Asl, Ars, Ait Gaia Spa, Cnr-Istituto di chimica dei composti organo metallici di Pisa, Università di Pisa – Dipartimento di scienze.

CORRIERE MAREMMA 1 febbraio 2015 pag. 30
II comitato: "Questo metodo scientifico sembra pensato per scagionare quella linea più che per avere risposte legate al territorio"

"Il principale strumento, in un'indagine statistica sulla situazione sanitaria di un territorio, è il raffronto con un territorio limitrofo con la massima analogia possibile in termini di stili di vita, clima e condizioni socioeconomiche". Lo affermano dal Comitato Beni Comuni Grosseto spiegando che questo metodo è stato utilizzato per la ricerca "geotermia e salute" effettuata dal Cnr nel 2011 attraverso il raffronto tra i comuni geotermici amiatini e di Larderello da una parte e vari comuni del sud Toscana dall'altra.

TIRRENO GROSSETO 1 febbraio 2015 pag. IX
Il principale strumento, in un'indagine statistica sulla situazione sanitaria di un determinato territorio, è il raffronto con un territorio limitrofo con la massima analogia possibile in termini di stili di vita, clima e condizioni socioeconomiche.

La ricerca denominata "Geotermia e salute" svolta da Cnr nel 2011 su incarico della Regione Toscana-Ars, lo ha correttamente utilizzato, raffrontando i comuni geotermici dell'Amiata e di Lardarello con altri comuni della Toscana meridionale non esposti ai vapori geotermici emessi dalle centrali flash dell'Enel.

NAZIONE GROSSETO 1 febbraio 2015 pag. 8
«LA SITUAZIONE sanitaria di un determinato territorio, è il raffronto con un territorio limitrofo con la massima analogia
possibile in termini di stili di vita, clima e condizioni socio economiche». Il comitato Beni Comuni risponde alla Regione
dopo l'esposto presentato contro la procedura di Via di Bagnore 4.

«La ricerca denominata «Geotermia e salute» svolta da Cnr nel 2011, su incarico della Regione Toscana-Ars - dicono -, lo ha correttamente utilizzato, raffrontando i comuni geotermici dell'Amiata e di Larderello con altri comuni della Toscana meridionale non esposti ai vapori geotermici emessi dalle centrali flash dell'Enel.