NAZIONE GROSSETO   9 gennaio 2015  pag. 13

LO SPETTRO della centrale geotermica a media entalpia torna ad aleggiare sull'Amiata. Dopo Montenero d'Orcia, e poi Seggiano adesso spunta dal cilindro delle istanze di verifica di assoggettabilità a Via (Valutazione d'Impatto Ambientale) un pozzo esplorativo nel bel mezzo del Monte Labbro. Tutto il procedimento è attualmente in esame in Regione Toscana ma il solo pensiero di una perforazione di un pozzo esplorativo in quel monte che è all'interno del parco faunistico dell'Amiata ha suscitato da subito immediate reazioni di protesta da parte degli amministratori locali.

NAZIONE GROSSETO 30 dicembre 2014 pag. 14

«LA GEOTERMIA non è rinnovabile». Lapidario il commento di Sos Geotermia che tende a scardinare le politiche di Enel sul territorio amiatino. I comitati ambientalisti che certo non hanno accolto con buoni propositi la nuova centrale geotermica di Bagnore 4 proseguono nelle loro attività di controinformazione e appoggiati anche da studiosi del calibro del Professor Borgia affermano: «Sappiamo per certo che la geotermia in generale, ed in particolare quella amiatina, non è pulita in quanto, soprattutto con il rilascio libero in atmosfera della vecchia tecnologia flash delle centrali del monte Amiata, si parla di tonnellate per le sostanze tossiche e climalteranti che vengono disperse in atmosfera e sul suolo, come riferisce Arpat e lo studio Basosi-Bravi».

NAZIONE GROSSETO 18 dicembre 2014  pag. 17

ARCIDOSSO si prepara al consiglio comunale di domani e tra gli otto punti all'ordine del giorno c'è, in coda alla seduta, il delicato tema della geotermia. Il dibattito che ormai investe tutta l'Armata e che a colpi di dichiarazioni e manifestazioni ha riguardato anche e soprattutto la cronaca arcidossina degli ultimi giorni, vede la minoranza, guidata da Guendalina Amati, Pier Paolo Camporesi, Corrado Lazzeroni e Andrea Pallari divergere dalla maggioranza su alcuni importanti questioni. Si attende il consiglio per conoscere infatti la risposta che il primo cittadino di Arcidosso, Jacopo Marini, darà ad una richiesta che il gruppo Insieme per Arcidosso aveva inviato, tramite Pec, al sindaco stesso, il 30 novembre scorso. La lettera in sostanza chiedeva controlli sugli sfiori di Bagnore 3 e 4 con più frequenza e che l'Amministrazione, anche in virtù delle ultime attività svolte da Enel, ne desse notizia a tutti i cittadini, questo per avere una maggiore trasparenza nelle operazioni svolte all'interno delle due centrali di Bagnore.

SOLE 24 ORE SANITA' TOSCANA 9-15 dicembre 2014
Obiettivo: diffondere una cultura professionale contro la corruzione
Un patto per l’integrità tra Regione Toscana e Ordine dei medici

La tutela della salute deve essere preservata da ogni forma di opacità e illegalità. Secondo Eurobarometer (2013) la media europea di percezione d’illegalità “diffusa” da parte dei cittadini è del 75%e sale in Italia al 97%. La percezione sulla diffusione della corruzione a livello internazionale, e in particolare in ambito sanitario, può trovare un riscontro nelle stime dei costi che produce. Per quanto la corruzione sia un fenomeno tendenzialmente invisibile, il peso dell’illegalità nel settore della tutela della salute, oscillerebbe fra il 5% e il 10% della spesa sostenuta dai programmi Medicare e Medicaid negli Usa e costituirebbe in Europa il 5,6% del budget per la sanità (www.ehfcn.org).

REPUBBLICA FIRENZE  12 dicembre 2014 pag VII
Le donne toscane tra i 25 e i 44 fumano troppo, il 10% in più della media italiana, 36 contro 26%. E in generale, quando si tratta di sigarette, la nostra regione è quella dove la passione per le bionde è più forte. Si tratta di uno dei pochi dati negativi della Relazione sanitaria regionale 2009-2013 realizzata dall'Ars e presentata ieri dall'assessore alla salute Luigi Marroni.

QN 12 dicembre 2014  pag. 21
Aspettativa record 80-85 anni

Come stanno i toscani? Bene, grazie. Vivono a lungo e in buona salute. Soprattutto quelli che abitano nel Chianti. Merito senz'altro dell'ambiente e degli stili di vita, ma anche dell'elevato livello dell'assistenza sanitaria. A sostenerlo è la relazione sanitaria regionale presentata ieri dall'assessore Luigi Marroni. «Questa relazione considera la salute dei toscani a 360 gradi e ci restituisce una fotografia molto confortante. In Toscana l'attesa di vita è tra le più alte in Italia: 85 anni per una donna, 80 per un uomo».