immagine news malattie cronicheARS NEWS - 18/01/2013
I dati amministrativi sanitari in Italia e l’esempio del Canada
A partire dagli anni Novanta le aziende sanitarie e le regioni italiane raccolgono i dati amministrativi generati dall’erogazione di servizi sanitari: ricoveri, farmaci, visite specialistiche, esami di laboratorio, ecc. Questi dati sono una risorsa preziosa: possono infatti essere riutilizzati per altri obiettivi, ad es. per stimare quanti assistiti sono affetti da patologie croniche quali diabete, cardiopatia ischemica, insufficienza cardiaca o broncopatia cronica ostruttiva (BPCO),come già fanno anche in altri paesi.

immagine Ictus ischemico negli anziani: diversa l'incidenza nei due sessiARS NEWS - 17/11/2012
Come è ormai noto sia in letteratura (vedi Lee LK, et al. Trends in the hospitalization of ischemic stroke in the United States, 1998-2007. Int J Stroke 2012) che dai dati presentati dall’ARS nel quaderno Gli anziani in Toscana con ictus e frattura di femore: epidemiologia, ospedalizzazione e riabilitazione nei periodi 2003-2005 e 2007-2010, il tasso di incidenza di ictus ischemico è diminuito nell’ultimo decennio.
In un recente studio condotto dall’ARS in collaborazione con la USL 3 di Pistoia si evidenzia inoltre che l’ospedalizzazione per “first ever strokediminuisce in maniera inferiore per le donne. Per “first ever stroke” si intende l’ospedalizzazione per ictus che non ha avuto altri eventi per almeno 5 anni precedenti al ricovero.

immagine medicina di genere e diabete mellitoARS NEWS - 10/11/2012
Quali patologie colpiscono di più gli uomini e quali le donne? Come diversificare le cure per "genere" così da trattare meglio le patologie? Gli specialisti del settore si confronteranno oggi al convegno "Medicina di genere e diabete mellito", promosso dall'Ospedale di Pistoia in collaborazione con l'Accademia medica Francesco Pacini. Il convegno tratterà in particolare le interrelazioni tra diabete, complicanze e "genere". Interverrà anche l'Agenzia regionale di sanità della Toscana, con la quale l'Azienda sanitaria di Pistoia collabora da tempo sulle differenze di genere nel diabete.

immagine Pre-diabete e rischio di ictusARS SEGNALA - 19/10/2012
Un recente studio del Prof. Ovbiagele dello Stroke Center e del dipartimento di Scienze Neurologiche dell’Universita’ della California ha identificato il pre-diabete (definito come una ridotta capacita’ di assorbimento del glucosio di 110-125 mg/dL oppure una ridotta tolleranza del glucosio stesso) come una possibile condizione associabile ad un maggior rischio di contrarre un ictus.

Lo studio e’ stato condotto su 15 coorti di pazienti, per un totale di 760.925 individui e per un periodo che va dal 1947 al 2011. Selezionate le coorti dove l'inclusione di pazienti con diabete non correttamente diagnosticato è pressoché nulla, è emerso che il pre-diabete aumenta il rischio di futuro ictus, con un rapporto di 1.20 (OR, p=0.002) per coloro che hanno intolleranza al glucosio, e un rapporto che varia tra 1.07 – 1.35 (OR, p=0.002) per coloro che hanno entrambe le condizioni, intolleranza e ridotto assorbimento.

ARS SEGNALA - 24/05/2012
 Il rischio di subire un ictus aumenta con la durata del diabete di tipo 2, secondo un nuovo studio condotto dal dott. Mitchel Elkind, professore associato di Neurologia ed Epidemiologia al Sergievsky Center e al Centro medico della Columbia University.

Secondo questo studio pubblicato su Stroke, rivista dell’American Heart Association, il rischio di ictus triplica addirittura per chi ha il diabete da 10 anni o più. I risultati evidenziano la natura cronica del diabete e il fatto che questo danneggi – nel tempo – i vasi sanguigni.

ARS NEWS - 16/06/2011
Nel corso degli anni si sono evolute varie strategie di integrazione nell’ambito dell’assistenza primaria: ne sono una dimostrazione i diversi modelli associativi dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, dalle forme più classiche (semplice, di rete, di gruppo) fino alle forme più complesse proposte dai recenti accordi collettivi nazionali.