Immagine copertina Collana dei Documenti ARS, n. 13In questo Documento si dà per la prima volta un quadro globale del consumo di alcol in Toscana, delle sue caratteristiche sociali e demografiche, delle linee di tendenza temporali e degli effetti sulla salute, compresa la caratterizzazione del consumo estremo, degli alcolisti e dei servizi ad essi dedicati.
Si tratta di una tematica controversa, stretta fra posizioni anche differenziate e ricche di contenuto emotivo, che vede da un lato schierati coloro che individuano un pericolo nell’alcol a tutti i livelli, e dall’altro coloro che, sulla base delle numerose e complesse ricerche epidemiologiche internazionali, tendono ad articolare e distinguere per quantità, modalità del bere, tipologia della bevanda, e quindi propongono modalità di “bere moderato e bere bene” in favore di un modello di vita salutare.

Immagine copertina Collana dei Documenti ARS, n. 12L'indagine sul Percorso Nascita in Toscana è stata svolta nel 2002 secondo il modello operativo proposto dall'Istituto Superiore di Sanità a livello nazionale, con la finalità di realizzare uno studio organico e comparabile, a livello regionale e nazionale, in grado di fornire un quadro completo sui servizi correlati al percorso della nascita, così come sono stati vissuti da un campione di donne che hanno partorito nel 2001.
I risultati dell'indagine sono diventati un punto di partenza da cuisono scaturite iniziative e progettualità che vedono impegnata la Regione Toscana con le Aziende Sanitarie in un processo di miglioramento dei servizi preposti all?assistenza alla nascita.

Immagine copertina Collana dei Documenti ARS, n. 11La ricerca illustrata in questa pubblicazione è stata realizzata nell'ambito della collaborazione fra l'Agenzia Regionale di Sanità della Toscana (ARS) e l'Azienda Sanitaria Locale (ASL) di Firenze.
Come noto, gli ospedali della ASL di Firenze sono oggetto, in questi anni, di rilevanti lavori di ristrutturazione; fra questi, in particolare, l'Ospedale del Centro, Santa Maria Nuova, la cui ristrutturazione investe praticamente l'insieme dell'edificio, ridisegnando in larga parte le funzioni del Presidio. In sostanza l'Ospedale si caratterizza attualmente, seppure in modo un po' residuale rispetto alla propria storia, come un ospedale generale, con limitate attività ambulatoriali e di day-hospital: la concezione che si riscontra, seppure in tracce, è quella di un ospedale autosufficiente anche in termini di servizi generali.

Immagine copertina Collana dei Documenti ARS, n. 10Questo lavoro vuole fornire uno strumento utile ad una valutazione comparativa della qualità dell’assistenza agli anziani, almeno per gli ambiti assistenziali considerati, tra i diversi territori Aziendali della Toscana.
Gli interlocutori e i destinatari finali sono sia i soggetti gestori e organizzatori dell’assistenza sanitaria, le Aziende USL in particolare, sia coloro che hanno evidentemente un maggior interesse valutativo ai fini delle attività di programmazione e pianificazione: Regione ed Enti Locali (Conferenze dei Sindaci in primis).