Individuazione di gruppi omogenei di Zone sociosanitarie toscane per condizioni socio-demografiche e caratteristiche geografiche per la ridefinizione delle Centrali Operative 118 - Rapporto (luglio 2014)


immagine rapporto gruppi omogenei zone centrali 118Il rapporto nasce nell’ambito dell’attività condotta dall’Agenzia regionale di sanità della Toscana nel primo semestre 2013 per individuare aree geografiche omogenee che superino le attuali divisioni amministrative. La ridefinizione in atto delle centrali operative 118, individua nelle tre aree vaste toscane (1=Centro; 2=Nord Ovest; 3=Sud Est), i confini amministrativi entro i quali articolare il processo di riorganizzazione delle attuali centrali 118.

Le 3 Aree Vaste presentano notevoli differenze per quanto riguarda la popolazione residente e la loro estensione. Sono state individuate differenze anche per livello di urbanizzazione, livello di ruralità, anzianità dei cittadini
(residenti con età > 80 anni), e densità abitativa per chilometro quadrato. Una suddivisione del territorio toscano in almeno 3 distinti bacini di utenza per il 118 non è quindi solo auspicabile, come descrive la normativa, ma assolutamente desiderabile, in quanto le differenze tra le 3 Aree Vaste ne giustificano sicuramente una
differenziazione. In alcuni territori, addirittura, le variabilità interne sono più marcate e potrebbero far pensare
che sia necessario ipotizzare una sotto-differenziazione entro i confini dell’Area Vasta. Il rapporto prova dunque a formulare altre ipotesi relative ad una possibile riorganizzazione delle centrali:
  • Ipotesi 1 – Ridefinizione del servizio 118 senza superare i confini amministrativi di Area Vasta e Asl
  • Ipotesi 2 - Ridefinizione del servizio 118 entro i confini di Area Vasta ma superando i confini di ASL

Scarica il rapporto


Per approfondire: