Bring services to the people: decentralizationof maternal and reproductive health carein the Region of Tuscany (maggio 2014)Al seminario internazionale promosso dalla Regione Toscana in relazione al progetto Match “Maternal and child health: local Authorities and decentralization of services in SADC area” che si è tenuto a Pretoria (Sud Africa) dall’11 al 13 maggio 2014 l’ARS è intervenuta con una presentazione su
  • organizzazione del sistema sanitario regionale della Toscana, con particolare riferimento alla pianificazione dell’assistenza in gravidanza
  • sistema di raccolta dati riguardante sia gli esiti del parto che il sistema di sorveglianza dell’HIV/AIDS

immagine AIDS in ToscanaLa presentazione è stata discussa al III Convegno Regionale SIMIT Toscana “L’infettivologo tra innovazione e cambiamento”, Prato 25-26 novembre 2013.



immagine Nuove diagnosi di HIV in ToscanaLa presentazione è stata discussa al III Convegno Regionale SIMIT Toscana “L’infettivologo tra innovazione e cambiamento”, Prato 25-26 novembre 2013.


immagine Gli interventi di prevenzione efficaciConclusioni
  • La letteratura scientifica può essere d’aiuto nell’indirizzare la progettazione degli interventi di prevenzione verso quelli più efficaci
  • Gli interventi comportamentali dovrebbero essere un ambito su cui investire per la prevenzione della trasmissione del virus HIV
  • Partendo dai risultati della letteratura scientifica, occorre adattare l’intervento al contesto in cui viene realizzato
  • Importante prevedere in fase di progettazione la valutazione dell’intervento messo in atto

immagine Sorveglianza dell'HIV in Toscana: dati epidemiologiciConclusioni
  • Si sottolinea una scarsa consapevolezza della possibilità di contagio da parte della popolazione, soprattutto eterosessuale che viene a conoscenza della propria sieropositività in fase avanzata di malattia ed effettua il test solo quando vi è il sospetto di una patologia HIV correlata
  • La consapevolezza da parte del paziente del proprio stato di sieropositività sarebbe un elemento molto importante in quanto non solo permette di accedere tempestivamente alla terapia antiretrovirale, ma anche di ridurre la probabilità di trasmissione dell’infezione legata a comportamenti a rischio
  • Emerge la necessità di sensibilizzare la popolazione sull’infezione da HIV attraverso una maggiore comunicazione, incrementare e facilitare l’accesso ai test

immagine Epidemiologia dell'aids in ToscanaLa presentazione mostra i dati aggiornati al 31 dicembre 2011 sulla diffusione dell’AIDS in Toscana.

Conclusioni
  • Numero di nuovi casi costante
  • Più elevata incidenza nella popolazione straniera
  • Modalità di trasmissione sessuale prevalentemente etero
  • Bassa percezione del rischio: più della metà dei casi di AIDS non era a conoscenza della propria sieropositività