Copertina Olimpi salute bambini 29 5 2014La presentazione, mostrata in occasione del convegno "La salute dei bambini e dei ragazzi in Toscana" del 29 maggio 2014, riporta i principali dati disponibili su alimentazione, peso corporeo e attività fisica nei bambini e ragazzi in Toscana traendone le seguenti conclusioni:
 
I bambini e gli adolescenti toscani risultano più attivi rispetto ai coetanei italiani. Resta scarsa la pratica dell’attività fisica secondo i livelli raccomandati.
Rispetto al dato italiano, lo stile alimentare dei giovani toscani appare migliore per il consumo di verdura e ortaggi, più frequente, e dolci, snack e salumi, meno frequente. Il consumo di frutta e verdura èinferiore a quanto raccomandato. Nei bambini e negli adolescenti toscani, sovrappeso e obesità, se pur diffusi soprattutto nei più piccoli, risultano in proporzione inferiore rispetto alla media italiana. I consumatori di alcolici sono in linea con il dato nazionale; meno diffuso rispetto all’Italia è il fenomeno del binge‐drinking. I giovani toscani stanno sperimentando il “modello nordico” di consumo, ma con un possibile effetto di “contenimento” dato dal “modello mediterraneo”.

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crescere salutePromozione e consolidamento in età pediatrica di corretti stili di vita (dieta e attività fisica) attraverso:
  • interventi educativi su stili di vita salutari (incontri con dietista e famiglie nei comuni coinvolti, counselling nutrizionale)
  • iniziative di svago “attive” (trekking)
  • 2 ore curriculari di attività fisica nella scuola programmate per l’intero anno scolastico.

Messa a punto di un percorso assistenziale per monitoraggio, presa in carico e cura dei bambini in sovrappeso e obesi.

immagine bevande zuccherateLa tassazione può ridurre il consumo ma gli esiti sulla salute richiedono ulteriori approfondimenti
Gli studi più recenti indicano che le bibite zuccherate rappresentano un prodotto elastico rispetto al prezzo: la tassazione ne può ridurre il consumo. Di entità minima o incerto risulta complessivamente l’effetto che la tassazione stessa può avere sul peso corporeo, probabilmente in quanto gli studi si basano sull’applicazione di imposte di modesta entità ed hanno difficoltà metodologiche da affrontare.
Rimane comunque di fondamentale importanza continuare a sperimentare strategie per contrastare le abitudini alimentari scorrette.

attivita fisica comportamenti nutrizionaliLa presentazione riassume i dati su attività fisica e comportamenti nutrizionali rilevati dallo studio Epidemiologia dei determinanti dell'infortunistica stradale in Toscana (EDIT) su di un campione di adolescenti toscani. L’adolescenza, il periodo di transizione tra l’infanzia e l’età matura, offre l’opportunità di prepararsi ad una vita sana e di prevenire l’insorgenza delle malattie croniche correlate alla nutrizione nell’adulto, affrontando, nello stesso tempo, problemi alimentari specifici di questa fase. Gli adolescenti rappresentano un gruppo vulnerabile dal punto di vista nutrizionale, per le loro elevate esigenze di nutrienti, le caratteristiche degli stili di vita, la propensione a mettere in atto comportamenti a rischio e la suscettibilità alle influenze ambientali. Possono così presentarsi problematiche come sottoalimentazione e obesità.