immagine Sepsi: la sfida non è ancora vinta"La sepsi è una questione di sanità pubblica. Questa convinzione non è ancora diffusa quanto sarebbe necessario. Ma l’incremento della popolazione anziana, il numero di terapie che inducono immunosoppressione e di tecnologie di supporto vitale, di procedure invasive, così come l’aumento di infezioni da germi antibiotico-resistenti costituiscono un chiaro allarme".

Con queste parole ha inizio l'editoriale a cura di Andrea Vannucci, coordinatore del nostro Osservatorio per la qualità e l'equità, che riflette sul significato della Giornata mondiale della sepsi.

immagine Mortalità per sepsi, timing e compliance al sepsis bundleQuesta presentazione, realizzata in occasione della Giornata mondiale per la prevenzione della sepsi, 12-13 settembre 2012 a Firenze, riporta interessanti dati su mortalità e adesione alle pratiche per il trattamento della sepsi e shock settico (bundle) in 7 terapie intensive (TI) della Toscana.

Questo studio ha messo in evidenza, come 2 pazienti su 3 entrino in TI entro 6 ore dalla diagnosi e l’adesione al bundle a 6 ore dalla diagnosi sia completa per la metà dei pazienti.

tuscany vap pagina 01In questa presentazione, realizzata in occasione dell’incontro annuale del Tuscany Critical Care Group , 14 giugno 2012 a Firenze, è descritto lo studio portato avanti da ARS per valutare l'efficacia di un intervento di diffusione delle conoscenze volte ad aumentare il tasso di adesione a un insieme di pratiche (bundle) per la prevenzione della VAP.

L’intervento ha toccato sei terapie intensive della Toscana, per un totale di circa 15 medici e 40 infermieri che hanno partecipato a momenti di formazione on site. Lo studio ha messo in evidenza che questa modalità di formazione è efficace nel sensibilizzare il personale infermieristico sul tema della prevenzione della VAP.