Dementia: a public health priority


ARS SEGNALA - 23/04/2012
La demenza è una sindrome causata da varie malattie progressive, tra le quali la più frequente è l'Alzheimer, che colpiscono la memoria, il pensiero, il comportamento e la capacità di svolgere le normali attività quotidiane della vita. La demenza affligge 35,6 milioni di persone nel mondo. Ogni anno ci sono 7,7 milioni di nuovi casi di demenza.
La prevalenza in Europa occidentale è di quasi 7 milioni di persone nel 2010 e l'incidenza, crescente all'aumentare dell'età, è stimata in circa 1,5 milioni di nuovi casi l'anno (1,5%). Si prevede che i malati saranno circa 65 milioni nel 2030 e triplicheranno entro la metà del secolo. Nei paesi a basso e medio reddito infatti l'aumento previsto per il 2050 sarà del 70,5%, in Europa del 40%.

Nel report Dementia: a public health priority, pubblicato recentemente, l'Organizzazione mondiale della sanità identifica la demenza come una priorità di sanità pubblica, fornisce i dati epidemiologici e una panoramica delle risposte di governi e politici per migliorare la diagnosi precoce, sensibilizzare l'opinione pubblica, fornire una migliore assistenza ai pazienti e un maggiore sostegno ai familiari.

Per quanto riguarda la Toscana, l'Agenzia regionale di sanità presenta ogni anno sul proprio portale mARSupio le stime di prevalenza e incidenza della demenza a livello regionale. I dati toscani risultano sostanzialmente coerenti con quelli riportati dall'OMS per l'Europa occidentale, con un tasso di prevalenza della malattia negli ultra65enni del 9,7% e di incidenza del 1,3%. Una sintesi dei dati regionali è inoltre disponibile nella recente pubblicazione dell'ARS La demenza in Toscana.


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