immagine alimentazione e longevità15/06/2015
In occasione della presentazione del volume "Nutrizione e dietologia", oggi pomeriggio dalle ore 16.00 alle ore 19.00 presso la –ex Presidenza della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Firenze si discute di cibo e longevità.

logo oss stili vitaARS NEWS - 20/02/2014
Nasce il portale dell’Osservatorio stili di vita, iniziativa della Regione Toscana nell'ambito del programma Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari.

immagine alimentazioneARS NEWS - 07/01/2014
I nuovi ritmi quotidiani e lavorativi influenzano sempre più anche le abitudini alimentari: i toscani pranzano sempre meno a casa e la cena sta diventando il pasto principale della giornata. Rispetto all’Italia, in Toscana (dati Istat) si tende a consumare più carne (abitudine non salutare), ma anche più ortaggi e verdure. Per quanto riguarda frutta e verdura, anche in Toscana siamo comunque ancora lontani dal consumare le 5 o più porzioni al giorno raccomandate: nel 2011 solo il 39% dei toscani ha consumato 3 o più porzioni al giorno di frutta, verdura e ortaggi (in linea comunque con i dati nazionali). Nella nostra regione si mangiano anche meno salumi, snack salati e dolci rispetto alla media italiana, ma – purtroppo – anche meno pesce.

cerealiARS SEGNALA - 16/10/2013
Il 16 ottobre si celebra la Giornata mondiale dell'alimentazione. Il tema del 2013 sono i "Sistemi alimentari sostenibili per la sicurezza alimentare e la nutrizione", come annunciato all'inizio dell'anno dalla Food and Agriculture Organization (FAO - Organizzazione delle Nazioni unite per l'alimentazione e l'agricoltura).

La scelta del tema ha lo scopo di dare rilievo alle molte iniziative che si svolgono durante la Giornata e di diffondere conoscenza e consapevolezza su come eliminare la fame nel mondo: la malnutrizione cronica colpisce ancora oggi quasi 870 milioni di persone a livello globale.

immagine convegno dieta mediterraneaGli ultimi dati scientifici sulla relazione tra il modello alimentare mediterraneo e la prevenzione delle più importanti patologie saranno il tema centrale del convegno "Dieta mediterranea - 50 anni di evidenze scientifiche", che si terrà domani sabato 8 e domenica 9 giugno a Firenze. All'evento, organizzato dall'Università di Firenze in collaborazione con Nutrimedifor, l'ARS interverrà con il direttore Francesco Cipriani.

La dieta mediterranea, iscritta dal 2010 nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell'umanità dell’UNESCO, costituisce infatti un regime alimentare ottimale per il mantenimento della salute e la prevenzione delle malattie croniche degenerative.Dalle prime evidenze nello studio Seven Countries sul rapporto tra stile di vita, dieta e cardiopatia coronarica, che risale a circa 50 anni fa, numerosi lavori scientifici si sono susseguiti sulla relazione tra aderenza alla dieta mediterranea ed esiti protettivi per la salute.

In occasione della sessione "Piramidi alimentari a confronto", il direttore Francesco Cipriani parlerà della Piramide alimentare toscana (PAT). La PAT è la rappresentazione grafica di una sana ed equilibrata alimentazione, indica le corrette proporzioni dei cibi che non dovrebbero mai mancare nella nostra dieta e propone circa 70 prodotti, di cui 65 appartengono alla tradizione toscana.

Sono sei gli scalini della PAT: frutta e verdura; cereali e derivati e olio extravegine di oliva; legumi, frutta secca, latte e yogurt; pesce e pollame; formaggi, uova e patata; infine carne, salumi e dolci. Nei livelli più bassi sono rappresentati i cibi da consumare più spesso, mentre man mano che si salgono i gradini sono indicati quelli da consumare con minor frequenza. Oltre agli alimenti è consigliato bere molta acqua, vino con moderazione solo ai pasti, e alla base di tutto, fare molta attività fisica.
immagine bevande zuccherateARS NEWS - 27/05/2013
Le bibite zuccherate a base di soda, le bevande energetiche per lo sport e i succhi di frutta dolci potrebbero essere responsabili ogni anno nel mondo della morte di 180 mila persone, circa 500 al giorno. Queste sono le stime che i ricercatori della Harvard School of Public Health di Boston hanno presentato alla conferenza annuale dell'American Heart Association dedicata alla nutrizione e alle malattie metaboliche.