Mangiare sano e toscano, il direttore dell’ARS interviene a “Stili di vita” su RTV38


immagine PAT, piramide alimentare toscanaARS NEWS - 19/02/2013
Quali sono i luoghi comuni sul cibo da confermare a quali da sfatare? Ma soprattutto: quali sono gli alimenti che fanno davvero bene alla salute? La trasmissione “Stili di vita” di RTV38, a cui è intervenuto anche il direttore dell’ARS Francesco Cipriani, ha affrontato ieri sera il tema “Il cibo che fa bene”.



Da tempo la ricerca conferma che per vivere più a lungo ed in buona salute è fondamentale adottare scelte salutari tutti i giorni a tavola. Cipriani ha sottolineato ieri sera con forza lo stretto rapporto tra alimentazione e benessere, ed in particolare il valore preventivo di un’alimentazione sana ed equilibrata. Una corretta alimentazione che, per noi in Toscana, non può che essere in linea con le nostre tradizioni culinarie e gastronomiche, così apprezzate anche a livello internazionale. Quindi una raccomandazione su tutte per i toscani: seguire le indicazioni della Piramide alimentare toscana (PAT), che la Regione ha messo a punto chiedendo aiuto ai suoi migliori ricercatori ed esperti di alimentazione e che propone per la nostra alimentazione 70 alimenti di cui ben 65 appartengono alla tradizione toscana stessa. Raccomandazioni tutte toscane dunque quelle della PAT, ma utili per chiunque a tavola.

Le indicazioni della PAT per vivere in buona salute
Ma quali cibi possiamo consumare più o meno frequentemente per stare bene? Nel suo intervento di ieri sera su RTV38 Cipriani ha ribadito i principali suggerimenti della PAT per una corretta alimentazione: innanzitutto consumare tutti gli alimenti, ma più spesso quelli posti alla base della piramide, come frutta e verdura, e più raramente quelli in alto. I sei scalini della PAT, dal basso verso l’alto, comprendono: frutta e verdura; cereali e derivati e olio extravergine di oliva; legumi, frutta secca, latte e yogurt; pesce e pollame; formaggi, uova e patate; infine carne, salumi e dolci. Occorre dunque mangiare frutta e verdura più volte al giorno, preferibilmente fresca, di stagione e di produzione locale e ridurre contemporaneamente il consumo di carne: questo aiuta a prevenire l’obesità, il diabete, alcuni tipi di tumore, si riduce il rischio di infarto, ictus cerebrale e di danni alle arterie. Formaggi, uova (troppi grassi e calorie)  e patate (troppi amidi e poche fibre) sono da consumare in modo saltuario. E ancora più occasionalmente sono da consumare carne rossa, salumi e dolci: sono troppo ricchi in calorie, grassi e zuccheri per entrare nella dieta di tutti i giorni. Da limitare al massimo, inoltre, le troppo dolci bibite commerciali.

Cipriani ha infine ribadito l’importanza di un’attività fisica moderata ogni giorno perché aiuta a bruciare le calorie di qualsiasi provenienza, animale o vegetale, nel nostro corpo.  “L’attività fisica è alla base della salute”, ha concluso Cipriani, “perché chi adotta uno stile di vita attivo ha meno probabilità di sviluppare non solo sovrappeso e obesità ma anche malattie croniche, alcuni tipi di tumore, diabete, problemi alle ossa”.


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