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Mortalità generale in Italia e in Toscana nel biennio 2020-21

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La quarta ondata pandemica sostenuta dall’alta contagiosità della variante Omicron mostra da diversi giorni una tendenza alla flessione, sia dei nuovi contagi sia del carico sui servizi ospedalieri.

La Toscana resta zona “rossa”: gli indicatori alla base della classificazione e il loro andamento nel tempo

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La scorsa settimana, sulla base dei dati contenuti nel Report n. 26 dell’ISS (settimana 2-8 novembre), la Toscana passava da zona “arancione” a zona “rossa”. 
Ieri, nel consueto aggiornamento settimanale, l’ISS ha pubblicato il Report n. 27, con i dati relativi alla settimana 9-15 novembre.

Di che colore sei? Guida per orientarsi nel sistema di monitoraggio dell’ISS (tra DPCM e Decreti ministeriali attuativi)

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L’obiettivo di questo approfondimento è quello di provare a fare un po’ di chiarezza sul complesso sistema di monitoraggio del rischio sanitario attualmente utilizzato dal Ministero della salute per la classificazione delle Regioni e Province autonome secondo lo schema “a semaforo” (verde, giallo, arancione e rosso) a cui, come noto, sono associati progressivi livelli di restrizioni alle attività e alla mobilità (vedi infografica con la sintesi delle misure per ciascuna area, prodotta dalla presidenza del Consiglio dei Ministri).

Toscana: analisi dei dati di mortalità ISTAT per il periodo 1 gennaio – 21 marzo 2020

In data 1 aprile 2020 l’ISTAT ha messo a disposizione sul proprio sito i dati di mortalità del 2020 per consentire la diffusione di informazioni utili alla comprensione della situazione legata all’emergenza sanitaria da COVID-19.
Si tratta dei dati relativi alla mortalità generale di una parte dei comuni italiani subentrati nell’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR).

La contaminazione da tallio dell’acquedotto di Pietrasanta: valutazione degli effetti sulla salute

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Storia breve della contaminazione
Nel 2014 in alcune aree dell’acquedotto del comune di Pietrasanta (LU) si sono riscontrati livelli di tallio (Tl) superiori al limite massimo consentito nelle acque potabili indicato dalle autorità statunitensi (Environmental Protection Agency o EPA), pari 2 μg/l (vedi figura). Per la sua rarità in natura, il tallio non rientra nei parametri di controllo per la potabilità delle acque e pertanto non è soggetto ad analisi di routine.

Salute sull'Amiata: indagine Invetta, a che punto siamo

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    Leggi e scarica le presentazioni illustrate alla cittadinanza il 23 aprile ad Arcidosso:

Il 23 aprile scorso è stata presentato al Teatro degli Unanimi di Arcidosso, ad una folta platea di cittadini, amministratori e tecnici, un primo resoconto del progetto InVetta - Indagine di biomonitoraggio e valutazioni epidemiologiche a tutela della salute nei territori dell’Amiata: il progetto che l’Agenzia regionale di sanità della Toscana ha avviato per studiare la salute degli amiatini ed i principali fattori di rischio presenti nell’area. Si tratta di un’indagine su un campione di 2mila persone, di età 18-70 anni, residenti nei comuni dell’Amiata maggiormente interessati dalle emissioni degli impianti geotermici.