L’assistenza ospedaliera durante il 2021 in Toscana

a cura di: S. Forni, F. Gemmi


26/7/2022
Anche nel 2021 la rete ospedaliera di ricovero per acuti si è dovuta adattare, nel corso dell'anno, per farsi carico dell’assistenza a pazienti affetti positivi al virus Sars-CoV-2 a seguito delle ondate pandemiche.

Fin dall’inizio della pandemia, nel 2020, sono stati chiari i rischi connessi al mancato accesso alle cure da parte dei pazienti non-Covid. Inoltre è stata subito evidente l’importanza di riuscire a garantire un sicuro accesso alle strutture per acuti per cure urgenti durante le ondate pandemiche. In particolare l’attenzione è stata posta a contenere i ritardi nella cura delle emergenze mediche e chirurgiche e la cura dei casi non rinviabili, come le patologie evolutive (tumori, patologie mediche e chirurgiche minacciose).

Nel corso del 2021, con il proseguo dell’epidemia l’afflusso in ospedale delle persone affette da Covid-19 ha costretto nuovamente a riservare risorse (reparti ospedalieri, strutture di area critica, personale) per gestire questa nuova malattia.

Di seguito è riportata un’analisi dell’assistenza ospedaliera fornita nel 2021 in Toscana dagli ospedali per acuti. I dati relativi al 2021 verranno letti in continuità con il 2020 e confrontati con la media del 2018-2019. Verranno altresì presentati andamenti mensili dei fenomeni in studio.

Complessivamente, nel 2021 (compresi i ricoveri per Covid-19) sono stati erogati 359.355 ricoveri per acuti in regime ordinario, a fronte dei 339.262 nel 2020 (+6%), ma sempre in riduzione rispetto alla media del biennio 2018-19 (-14%). La figura 1 mostra l’andamento mensile del numero dei ricoveri per Covid-19 (linee rosse per il 2020 e arancioni per il 2021), assieme al numero complessivo osservato mediamente negli anni 2018-19, nel 2020 e nel 2021. Si osserva che i ricoveri nel 2021 restano sempre inferiori a quelli osservati nel periodo pre-pandemico, anche nei mesi in cui l’impatto della pandemia sull’assistenza ospedaliera si è mostrato meno importante (maggio-settembre 2021).

Figura 1 - Ricoveri ordinari in Toscana, media 18-19, 2020 e 2021 totale e per pazienti COVID-19 per mese
fig1 approf 26lug2022 final
In figura 2 è riportato il numero di giornate di degenza in ricovero ordinario in reparti area chirurgica, medica e intensiva, sempre a confronto tra la media 2018-19, 2020 e 2021.

Figura 2 - Giornate di degenza per area di ricovero, media 18-19, 2020 e 2021 per assistenza covid e non
fig2 approf 26lug2022

Con riferimento ai ricoveri chirurgici nel 2021 si mantiene una riduzione del 17% rispetto alla media dei due anni pre-pandemia, con oltre 151.000 giornate di degenza e oltre 31.000 ricoveri in meno: la riduzione riguarda i primi mesi del 2021 e si riduce da luglio in poi, quando, grazie alla riduzione dell’incidenza dei casi e alla minor gravità, a seguito della campagna vaccinale e delle caratteristiche delle varianti emergenti, il carico di assistenza dei pazienti Covid-19 nei nostri ospedali si è sensibilmente ridotto. La riduzione ha riguardato in generale gli interventi chirurgici programmati (figura 3) fino al mese di maggio 2021. Va notato che tale riduzione nel corso del 2021 non ha quasi mai riguardato interventi di natura oncologica, come interventi per tumore maligno del colon o della mammella, che nel corso del 2021 sono tornati su volumi pre-pandemici. Si è osservato un ritorno a volumi paragonabili a prima della pandemia anche nella chirurgia ortopedica. La riduzione ha riguardato principalmente interventi in classe di priorità inferiore, come colecistectomie laparoscopiche o tonsillectomie.

Figura 3 - Andamento mensile dei ricoveri per alcuni interventi chirurgici, 2018-19, 2020 e 2021
fig m 3A
fig m 3B
fig m 3C
fig m 3D
La riduzione delle giornate di degenza erogate in area medica invece nel 2021 rispetto alla media del 2018-19 è del 7% con circa 107.000 giornate di degenza in meno, principalmente nei primi due mesi dell’anno, nei mesi da maggio a luglio e nel mese di dicembre, sebbene questo dato possa risentire della mancanza dei dati relativi ai pazienti ammessi nel 2021 e dimessi nel 2022 per cui la scheda di dimissione ospedaliera non è ancora pervenuta. Complessivamente in questo setting 234.000 giornate (il 16% del totale) sono state dedicate all’assistenza dei pazienti Covid-19, con un impegno maggiore durante i primi 5 mesi dell’anno. Infine nel 2021 le giornate di degenza in area critica nel 2021 sono state oltre 199.739, circa uguali a quelle erogare mediamente nei due anni pre-pandemici ma l’8% in più rispetto al 2020. Nel complesso il 19% è stato dedicato ai pazienti Covid-19, percentuale che tra marzo e maggio ha superato il 30% ed è arrivata al 40% ad aprile. Le giornate di degenza in area critica si sono poi ridotte da luglio in poi.

Anche nel 2021 si conferma un minor accesso in ospedale per condizioni acute come infarto e ictus ischemico, sebbene la riduzione sia di minore entità rispetto al 2020 (figura 4). In generale calano i ricoveri per cause cardiache come sindrome coronarica acuta o scompenso cardiaco e si conferma la riduzione dei ricoveri per alcune condizioni mediche come il diabete. 

Figura 4 - Andamento mensile dei ricoveri per alcune condizioni trattate in area medica, 2018-19, 2020 e 2021
fig m 4A
fig m 4B
fig m 4C
fig m 4D
Nel corso del 2021 l’assistenza ospedaliera in Toscana ha fatto fronte alle necessità di assistenza acuta dei pazienti Covid-19 durante le varie fasi della pandemia. Fortunatamente, con la campagna vaccinale e l’emergenza di nuove varianti, da luglio in avanti anche la pressione sugli ospedali si è sensibilmente ridotta. In questo contesto il sistema ha fatto fronte alle emergenze e ai trattamenti non ritardabili, come interventi oncologici o traumatologici. Nel complesso però nel 2021 l’assistenza ospedaliera non è stata in grado di garantire un livello paragonabile a quello di prima della pandemia, con particolare impatto sull’area chirugica.


A cura di:
» Fabrizio Gemmi, Silvia Forni - Agenzia regionale di sanità della Toscana