Le endoprotesi vascolari nel trattamento della patologia aneurismatica aortica addominale in Toscana

Rapporto, luglio 2015


prima copertina protesi vascolariLa patologia dell'aneurisma dell'aorta addominale riveste un ruolo importante sia per la sua prevalenza nella popolazione italiana che per l'elevato tasso di mortalità correlata alla possibile rottura (>50% nonostante i miglioramenti tecnologici attuali).

Tra il 2010 e il 2014 in Toscana sono stati trattati più di 4.000 casi, conseguentemente risulta fondamentale capire quali siano i presidi terapeutici idonei e valutare i sottogruppi di pazienti considerando non soltanto la complessità clinica ma valutando anche la complessità anatomica. Tutto ciò può comportare interventi diversi e più complessi sia per quanto riguarda la chirurgia classica che endovascolare e quindi con diversi esiti (mortalità e riammissioni) precoci e tardivi.

A questo proposito risulta pertanto importante suddividere i casi trattati tra le 2 metodiche chirurgiche e, nell'ambito dei 2 sottogruppi, valutare l'opportunità di un'ulteriore suddivisione in base alla gravità clinica e alla complessità anatomica e terapeutica.

Ad oggi le fonti dati amministrative non consentono di distinguere i sottogruppi sopra menzionati; affinché sia possibile sarà necessario raggiungere una codifica uniforme non solo dal punto di vista diagnostico ma anche di tipologia di procedura.

Lo scopo di questo report è analizzare nel dettaglio i casi toscani e in particolare il gruppo dei trattamenti endovascolari per aneurisma dell'aorta addominale sottorenale eseguiti presso l'UO di Chirurgia vascolare dell'AOU Careggi.

Successivamente sarà interessante ampliare la valutazione includendo i casi di patologia aortica para‐ e sopra‐renale oltre che gli aneurismi toraco‐addominali trattati con advanced technology.




Per approfondire

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