Indagine sulle malattie in Amiata «Fattori casuali, ma anche ambientali» (05/02/2015)


NAZIONE GROSSETO 5 febbraio 2015 pag. 14
L'Istituto superiore di Sanità approva lo studio epidemiologico

Parole di apprezzamento da parte dell'Istituto Superiore di Sanità rivolte allo studio epidemiologico sviluppato in Amiata dall'Agenzia Regionale di Sanità in collaborazione col Cnr. Un giudizio positivo dunque che sposa concretamente quella linea di ricerca e azione concreta dell'Agenzia che ha confermato un secondo studio epidemiologico presentato a Santa Fiora con l'Osservatorio Sanitario.

«A FRONTE di un tema di palese complessità e di indubbia rilevanza in termini di sanità pubblica - spiegano gli esperti dell'Istituto - lo studio ha saputo usare al meglio i dati disponibili negli archivi regionali con piena consapevolezza dei margini di incertezza legati a queste rilevazioni, organizzandoli in un piano di studio radicato nel filone dell'epidemiologia geografica, al quale gli istituti scientifici toscani hanno fornito negli anni scorsi numerosi e significativi contributi consentendo al lettore una piena fruizione dei risultati».
UN LAVORO chiaro e dalla metodologia valida che prevede il monitoraggio ambientale, interventi di abbattimento degli inquinanti in diverse matrici ed interventi preventivi.

L'ISS ricorda che: «La maggior parte degli scostamenti osservati appaiono spiegati dalla variabilità casuale, da fattori associati alle esposizioni professionali, soprattutto dal passato e dalle condizioni socio-economiche. Il possibile contributo di queste ultime sul carico di patologie osservata nell'area - spiega l'Istituto - potrà forse essere oggetto di un approfondimento fondato su una nuova analisi dei dati. Alcune segnalazioni di incrementi localizzati di specifiche patologie possono essere messe in relazione con l'esposizione ad alcuni degli agenti inquinanti presenti nell'area. Anche questi segnali possono essere oggetto di ulteriori approfondimenti che potranno richiedere una disaggregazione dei dati sanitari a livello sub comunale». Approfondimenti che sono stati il lavoro che Regione e Ars hanno compiuto in questi anni. Un'azione dunque in Amiata che vuole incentivare un maggior controllo della salute dei cittadini.

L'Oosservatorio sulla salute è un progetto che vede lavorare insieme istituzioni locali, agenzie come Ars e Arpat, Società della Salute e i medici dell' Asl 9. Rappresenta un nuovo studio, finanziato dalla Regione con 800mila euro per tre anni. Un salto di qualità anche per i metodi che saranno messi in campo.

Leggi l'articolo