immagine Stragi del sabato sera, sempre meno associate al divertimento giovanile ARS SEGNALA - 20/07/2012
Il fenomeno delle
stragi del sabato sera è in calo, come attesta una nuova, importante indagine effettuata dall'Associazione sostenitori e amici della polizia stradale (ASAPS), maxi agenzia di sicurezza stradale, e pubblicata recentemente sulla rivista Il Centauro (giugno 2012). L'approfondito studio dell'ASAPS ha rilevato infatti che solo il 55-60% degli incidenti mortali che avvengono nelle notti di venerdì e sabato (tra le 22 e le 6 del mattino), è una classica "strage del sabato sera", ovvero coinvolge persone con meno di 30 anni, mentre la restante parte degli incidenti mortali non è associata al divertimento notturno giovanile.

ARS NEWS - 08/06/2012
Fabio Voller, dirigente dell'ARS Toscana, interverrà anche alla seconda serata sugli stili di vita ed i comportamenti a rischio dei giovani toscani, che si terrà l'8 giugno alle ore 21 presso il circolo M.C.L. di Antella (via Peruzzi, 51) con il patrocinio del comune di Bagno a Ripoli.

ARS NEWS - 24/05/2012
Il circolo M.C.L. di Antella organizza  due serate informative per la cittadinanza in cui si parlerà di stili di vita e comportamenti a rischio dei giovani toscani, in particolare per quanto riguarda gli incidenti stradali.  Gli incontri avranno luogo il 24 maggio alle ore 21 e l '8 giugno alle ore 21 presso la sala del circolo M.C.L. di Antella (via Peruzzi, 51).  L'iniziativa è patrocinata dal comune di Bagno a Ripoli. Per altri dettagli consulta la locandina.

ARS NEWS - 17/10/2011
foto etilometroNel 2009 hanno perso la vita sulle strade dei paesi dell’Unione Europea oltre 35mila persone, mentre i feriti sono stati circa 1,7 milioni (Fonte: Unione Europea, “IV Piano d’Azione sulla Sicurezza Stradale 2010-2020”).
L’obiettivo posto nel 2001, di dimezzare la mortalità stradale entro il 2010, è stato raggiunto da pochi paesi quali, Lettonia (-54%), Spagna (-53%), Estonia (-50%) e Portogallo (-50%), mentre l’Italia, all’ottavo posto dietro Francia, Lituania e Slovenia, si è fermata a -43% (Fonte: Unione Europea).