immagine Scienza, precauzione, innovazione: i temi del report dell'Agenzia europea per l’ambienteARS SEGNALA - 25/01/2013
Dopo il primo volume del 2001, l’Agenzia europea per l’ambiente (EEA) ha appena pubblicato “Late lessons from early warnings: science, precaution, innovation - Volume II”. Il volume prende in esame 20 nuovi casi in cui i segnali di pericolo sono rimasti inascoltati da parte dei decisori. In alcune circostanze ciò ha causato conseguenze negative per l’uomo e l’ambiente. Tra i casi di studio vi sono la contaminazione di origine industriale da mercurio, i problemi di fertilità causati da pesticidi e la presenza di distruttori endocrini ormonali in materiali di largo uso (ad esempio le plastiche).

immagine news inquinamento atmosfericoARS SEGNALA – 08/01/2013
Il settore Public Opinion Analysis della Commissione europea ha reso disponibili i risultati del Flash Eurobarometer n. 360 dedicato al punto di vista dei cittadini europei sulla qualità dell’aria nel territorio in cui vivono. Questo studio appartiene alla serie di indagini telefoniche periodiche della Commissione per monitorare l’opinione pubblica nell’Unione europea (UE) su vari argomenti di interesse generale.

immagine copertina Epidemiologia&Prevenzione dicembre 2012ARS SEGNALA - 17/12/2012
Negli ultimi mesi il caso ILVA di Taranto ha scosso i vari settori della società civile, dagli organi politici e giudiziari alla comunità scientifica e all’opinione pubblica. Anche l’Associazione italiana di epidemiologia si è interrogata sul ruolo, sul valore e sull’uso che si fa della conoscenza epidemiologica nei processi decisionali in ambiti controversi come quello dei rischi ambientali e del lavoro.

immagine variazioni clima europaARS SEGNALA - 04/12/2012
L’Agenzia europea per l’ambiente (EEA) ha appena pubblicato il report "Climate change, impacts and vulnerability in Europe 2012", evidenziando che gli eventi climatici estremi diventeranno sempre più intensi e frequenti. Se le società europee non adotteranno misure di adattamento, i costi legati ai danni continueranno ad aumentare.

immagine Radon negli ambienti di vita e lavoroARS NEWS - 16/10/2012
L'Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana (ARPAT) ha pubblicato sul proprio sito web il rapporto finale dell'Indagine regionale sulla concentrazione di radon negli ambienti di vita e lavoro.

L'indagine ha interessato per la prima volta tutto il territorio regionale: 287 i comuni coinvolti, oltre 2000 le famiglie, 1200 i datori di lavoro e 86 le scuole.
L'obiettivo principale dello studio era conoscere la distribuzione del radon sul territorio regionale così da individuare zone ad elevata probabilità di alte concentrazioni.

ARS SEGNALA - 12/06/2012
L'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) ha classificato i gas di scarico da motori diesel nel gruppo 1, ossia cancerogeni certi per l'uomo. Nel 1988 la IARC, che è parte dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), si era già espressa sulla cancerogenicità degli scarichi diesel classificandoli nel gruppo 2B, ossia possibili cancerogeni. Oggi, dopo un incontro durato una settimana e a cui hanno partecipato esperti di tutto il mondo,  la IARC ha deciso di rivedere la classificazione, basandosi su evidenze sufficienti che l'esposizione a questa miscela di inquinanti aumenta il rischio di tumore, in particolare al polmone.