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La dieta mediterranea da Pioppi a Expo2015: cosa ci ha insegnato Ancel Keys (luglio 2015)

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dieta mediterraneaLa presentazione illustra gli effetti e le caratteristiche della dieta mediterranea. E' stata presentata alla tavola rotonda “Strategie nutrizionali in medicina” durante il secondo Forum Ambiente Salute Alimentazione, che si è svolto presso l'Auditorium Sala Testori a Milano.

Negli ultimi 40 anni la dieta mediterranea ha effetti protettivi su:
- mortalità generale che si riduce negli ultimi del 9%
- mortalità per malattie cardiovascolari (-9%)
- mortalità per cancro (-6%)
- malattie di Parkinson e Alzheimer (-13%)

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Olio extra vergine di oliva: proprietà salutistiche e nutraceutiche. Dieta mediterranea (aprile 2015)

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olioextravergineLa presentazione illustra le proprietà dell'olio extra vergine e le caratteristiche della dieta mediterranea, caratterizzata da elevati consumi di frutta e verdura, cereali e pane, patate, pollame, legumi, frutta a guscio, olio di oliva e pesce, bassi consumi di carne rossa e formaggi e moderati consumi di alcol.

Olio di oliva è molto più che acido oleico: i polifenoli dell’olio di oliva contribuiscono  alla protezione dei lipidi ematici dal danno ossidativo

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Intersezioni tra salute ed esclusione sociale: gli stili di vita (novembre 2014)

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stili di vitaI tre principali fattori di rischio a cui è possibile attribuire la “perdita di salute” (DALYs) sono l’alimentazione, l’ipertensione e il fumo di tabacco, seguiti da alto BMI e inattività fisica.

Il principale fattore di rischio per i bambini di età inferiore ai 5 anni è il fumo di tabacco (passivo).

Il principale fattore di rischio per la fascia 15-49 anni è l’uso di alcol

In Toscana, in tempi di crisi, gli stili di vita non corretti, pur nella media nazionale, si stratificano maggiormente nelle classi sociali più basse

In termini di prevenzione e promozione per la salute dobbiamo concentrarsi maggiormente sui giovani nella fascia 14-19 anni, in particolare di genere femminile attraverso progettualità  basate sulla Evidence Based Medicine

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Olive oil and health (novembre 2014)

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ars olive oil healthConclusions
1- Olive oil is certainly useful for cardiovascular disease prevention (if the total caloric intake is within the limits)
2- Olive oil is probably more useful to avoid tumors than other fats
3- The research on the biological effects of different substances by the acid oleic contained in olive oil, not only with respect to the atherogenic processes and cancer, is rapidly developing and is very promising
4- In any case, the Olive oil has never been reported as a risk for some disease

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Problemi emergenti: obesità, dieta, attività fisica (maggio 2014)

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Copertina Olimpi salute bambini 29 5 2014La presentazione, mostrata in occasione del convegno "La salute dei bambini e dei ragazzi in Toscana" del 29 maggio 2014, riporta i principali dati disponibili su alimentazione, peso corporeo e attività fisica nei bambini e ragazzi in Toscana traendone le seguenti conclusioni:
 
I bambini e gli adolescenti toscani risultano più attivi rispetto ai coetanei italiani. Resta scarsa la pratica dell’attività fisica secondo i livelli raccomandati.
Rispetto al dato italiano, lo stile alimentare dei giovani toscani appare migliore per il consumo di verdura e ortaggi, più frequente, e dolci, snack e salumi, meno frequente. Il consumo di frutta e verdura èinferiore a quanto raccomandato. Nei bambini e negli adolescenti toscani, sovrappeso e obesità, se pur diffusi soprattutto nei più piccoli, risultano in proporzione inferiore rispetto alla media italiana. I consumatori di alcolici sono in linea con il dato nazionale; meno diffuso rispetto all’Italia è il fenomeno del binge‐drinking. I giovani toscani stanno sperimentando il “modello nordico” di consumo, ma con un possibile effetto di “contenimento” dato dal “modello mediterraneo”.

Per saperne di più scarica la presentazione

Più sani e in forma con l’olio extravergine d’oliva, toscano e di qualità (giugno 2013)

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olio di olivaPer chi nasce oggi in Toscana la probabilità di vivere a lungo è molto elevata e sta sempre più crescendo. In media, supera gli 80 anni per i maschi e gli 85 per le femmine. Tra gli stili di vita individuali, una dieta corretta sarebbe capace di farci guadagnare ancora altri anni di vita, peraltro vivendoli in buona salute. Dagli studi condotti fino ad oggi sugli uomini e sugli animali, sappiamo che seguire una dieta di tipo mediterraneo, basata sul consumo di frutta, verdura, cereali, legumi, con poca carne, pochi insaccati e dolci, usando olio extravergine d’oliva per cucinare e condire a crudo, può ridurre del 9% la mortalità generale, del 9% quella dovuta a malattie cardiovascolari, del 6% l’insorgenza di tumori e del 13% l’insorgenza di Parkinson e Alzheimer.

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