Combattere l'antibiotico-resistenza, un impegno per chi lavora in sanità: il progetto della Regione Toscana


immagine report ARS antibiotic stewardship
Oggi il numero di antimicrobici a disposizione si è esaurito e la nostra capacità di curare le malattie infettive è stata gravemente compromessa, determinando una maggiore morbilità e mortalità e un aumento dei costi assistenziali. Nel XXI secolo siamo di fronte a infezioni batteriche per cui non abbiamo alcun trattamento. Come possono contribuire le organizzazioni sanitarie a combattere il problema crescente dell'antibioticoresistenza e qual è lo stato dell'arte nella Regione Toscana? Nella Settimana mondiale per l'uso consapevole degli antibiotici (14-20 novembre 2016) l'Organizzazione mondiale di sanità ha fornito indicazioni precise anche per il management delle organizzazioni sanitarie, sintetizzate nella nostra infografica.

infografica antibioticoresistenza, indicazioni per manager sanità
Per contrastare il problema occorre migliorare l'uso appropriato degli antibiotici - da utilizzare in maniera corretta nel dosaggio e nella durata della terapia - attraverso un approccio multi-professionale e multi-disciplinare. Tale attività prende il nome di stewardship antibiotica (SA).

Nel 2016 la Regione Toscana ha messo a punto una strategia regionale per promuovere l'antibiotic stewardship negli ospedali toscani. L'Agenzia regionale di sanità, insieme al Centro gestione rischio clinico (GRC), ha effettuato tra novembre 2015 e marzo 2016 una ricognizione per verificare il livello di implementazione della stewardship negli ospedali toscani: i risultati della ricognizione sono raccolti nel rapporto ARS Un programma di Antibiotic Stewardship in ospedale, che definisce le raccomandazioni ritenute essenziali e applicabili nel nostro contesto da un gruppo di esperti appositamente nominato per l’implementazione e il monitoraggio.

I risultati di questa indagine, a cui hanno partecipato 39 presidi ospedalieri, evidenziano che in oltre un terzo dei nostri ospedali non esiste un programma formale di AS e solo in rari casi esiste un procedura aziendale condivisa da tutti i reparti nella rivalutazione della terapia antibiotica. Inoltre si rileva che non esiste attenzione, e quindi non esistono procedure consolidate, su alcune attività importanti quali il passaggio automatico da una terapia endovenosa ad una orale.

ARS e GRC, insieme a un team di esperti, saranno promotori di iniziative di intervento volte a facilitare e monitorare l’implementazione dei tali programmi.



Per approfondire

  • consulta il portale Infezioni obiettivo zero, dedicato a tutti gli operatori sanitari impegnati nella prevenzione e nel controllo delle infezioni
  • leggi e scarica il rapporto ARS Un programma di Antibiotic Stewardship in ospedale con i risultati della ricognizione effettuata dall'ARS e dal GRC negli ospedali toscani
  • scarica in formato A4 la nostra infografica dedicata alle indicazioni OMS per i manager sanitari nella lotta all'antibioticoresistenza