Sono circa 373mila le nuove diagnosi di tumore attese nel 2018 in Italia (+4.300 rispetto al 2017). È quanto emerge dal recente aggiornamento del rapporto sui tumori, “I numeri del cancro in Italia 2018”.
La sorveglianza epidemiologica nell’ambito della malattie infettive è la raccolta sistematica, l’analisi e l’interpretazione di dati specifici da utilizzare nella pianificazione, implementazione e valutazione delle politiche di intervento sanitario. Un sistema di sorveglianza delle malattie trasmissibili dovrebbe assolvere a due funzioni chiave: l’allerta precoce di potenziali minacce per la salute pubblica ed il monitoraggio dei programmi di contrasto.
Lontani e recenti epidemie come la sindrome respiratoria acuta grave (SARS), l’influenza aviaria e le potenziali minacce da agenti biologici e chimici hanno dimostrato l’estrema importanza di efficaci sistemi nazionali di sorveglianza e di risposta.
L'11 ottobre il direttore ARS Andrea Vannucci coordinerà l'evento L’importanza degli indicatori di esito e delle esperienze di cura riportate dai pazienti nella valutazione di una tecnologia medicale.
La legge regionale toscana ribadisce il rispetto degli obblighi vaccinali previsti dalla normativa statale in materia. L'ARS ha promosso un’indagine per i genitori di bambini di età compresa tra 16 mesi e 6 anni compiuti: i risultati verranno sintetizzati in un rapporto.
L'avviso è rivolto a soggetti/imprenditori individuali, imprese, ditte, società, associazioni, enti, fondazioni, cooperative, consorzi e istituzioni che intendano sostenere con un contributo non condizionato le attività del progetto Infezioni Obiettivo Zero - IOZ. Per avanzare la propria candidatura: rispondere entro il 30/11/2018 all'avviso compilando il modulo proposta di sponsorizzazione.
Il Centro Gestione Rischio Clinico invita a partecipare alla Giornata mondiale di Lotta alla Sepsi della Regione Toscana, che si svolgerà a Firenze il 13 settembre, presso l'Auditorium del CTO Azienda Ospedaliero Univeristataria di Careggi.
L'indagine, che verrà condotta in ottobre fra gli operatori delle RSA toscane che aderiranno all'iniziativa, viene presentata il 14 settembre: compila la scheda di iscrizione per partecipare all'evento di presentazione
Il PrOsE dell’ARS ha raggiunto i 5 anni di attività. Dopo il PreValE del Lazio, avviato nel 2008, quello toscano si presenta come il programma regionale di valutazione degli esiti più longevo in Italia.
Un’analisi che parte dalle narrazioni dei familiari per mettere in luce i nodi critici su cui intervenire e le risorse da potenziare per combattere l’isolamento sociale e lo stigma della malattia e migliorare la qualità della vita dell’intera famiglia.
Questo report è il risultato di un’analisi qualitativa delle esperienze di cura e di assistenza narrate dai familiari di pazienti con Alzheimer e raccolte in tre città toscane: Arezzo, Lucca e Empoli.
Il tetano è una malattia infettiva acuta non contagiosa causata dal batterio Clostridium tetani. In Toscana negli ultimi 10 anni i casi notificati sono sporadici: colpisce soprattutto gli anziani e l'unico modo per prevenirlo è la vaccinazione.
C’è anche un po' di ARS ne L’anticorruzione possibile. Un Decalogo per la Sanità italiana, il documento a cura di Ispe-Sanità (Istituto per la promozione dell'etica in Sanità) e @Spazioetico, presentato il 6 giugno a Roma al convegno "L'etica e l'arte della manutenzione del Ssn. L'Anticorruzione possibile: entriamo nel merito".
Il rapporto analizza i dati raccolti dallo studio HALT-3 in Toscana. HALT-3 è uno studio europeo di prevalenza puntuale della frequenza di Infezioni correlate all’assistenza e uso di antibiotici nelle strutture socio-sanitarie per anziani.
Tra le iniziative di contrasto al fenomeno della resistenza agli antibiotici, l'ARS ha sviluppato un intervento nudge, sulla scia di quanto avvenuto in Gran Bretagna.
L’obiettivo della giornata dell'8 giugno, organizzata a Palazzo Bastogi (Salone delle Feste), è favorire un dibattito istituzionale sul ruolo della microbiologia clinica ed – in particolare – il potenziamento dei servizi diagnostici di microbiologia attraverso innovazione tecnologica e l’alta automazione, così come il disegno e l’implementazione dei percorsi di diagnosi e terapia.