Le nuove raccomandazioni rilasciate dalla U.S. Preventive Services Task Force. Disponibili anche Q&A, un video e un'infografica per aiutare operatori sanitari e pubblico. [Dal sito dell'Nbst]
Le due pubblicazioni, presentate durante il workshop Il portale per l'audit di AFT: aggiornamento e programmazione dei lavori, sono di supporto alla lettura e all’utilizzo dei dati presenti nelle rispettive sezioni del portale ARS PrOTer.
Alcuni farmaci non antibiotici comunemente usati sono stati associati a cambiamenti nel microbioma intestinale: lo afferma uno studio pubblicato su Nature. [Dal sito dell'Nbst]
Dal 2017 l'ARS ha avviato un programma di monitoraggio della qualità delle cure erogate nel fine vita: a disposizione degli interessati informazioni e strumenti specifici
L'ARS ha presentato il poster relativo al progetto “MEDINAL, applicazione della medicina basata sulla narrazione per la personalizzazione del percorso dei pazienti con Alzheimer”.
Dopo l’uscita a maggio 2017 del Documento ARS n. 93 La qualità dell’assistenza nelle cure di fine vita, viene ora pubblicato questo report, in una edizione più sintetica in cui sono stati aggiornati i dati e introdotti altri indicatori.
Questo rapporto costituisce la versione più snella del Documento ARS n. 93, uscito a maggio 2017, rispetto al quale aggiorniamo i dati e introduciamo altri indicatori.
Questa necessità deriva dall’interesse suscitato tra i professionisti della nostra regione e dall’entrata in vigore della legge 219/2017 che regolamenta il consenso informato e le Disposizioni anticipate di trattamento (DAT).
Coordinato dal Servizio di epidemiologia dell'ASL TO3, il progetto è stato condotto in Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Puglia.
Antibiotico-resistenza, problema globale: le azioni del Piano nazionale e le iniziative in Toscana
Il convegno ha permesso di sintetizzare le attività svolte e i prodotti ottenuti, mettendo in luce, obiettivo per obiettivo, i principali punti di forza e le principali criticità emerse durante i lavori.
Le slide delineano i tratti salienti dell'esperienza condotta durante i 2 anni del progetto dai soggetti toscani coinvolti nel care management di un gruppo di 464 pazienti complessi.
L’esperienza è descritta attraverso obiettivi specifici in ordine cronologico, fino ad arrivare alla valutazione di impatto e ad una riflessione sulle buone pratiche implementate e sui punti critici.
La scelta di aprire un canale social implica una condivisa modalità di approccio allo strumento, nella consapevolezza che anche la “libertà” di utilizzo implica una personale responsabilità.