Cosa sono i test rapidi per il coronavirus? Come funzionano? Che differenza c’è tra tampone e test rapido? I risultati sono affidabili e facilmente interpretabili? Quali potrebbero essere le conseguenze di un loro largo utilizzo per i singoli cittadini e per la comunità?
Coronavirus, misure di prevenzione in carcere: il confronto tra i provvedimenti adottati dai vari paesi europei per prevenire l'epidemia negli istituti di detenzione.
Il problema dell’efficacia dell’accentramento del potere pubblico è uno dei temi caldi alla voce pandemia. La domanda sul punto fino al quale un Governo può permettersi di accentrare il potere e limitare le libertà individuali per garantire la salute pubblica si pone in diversi contesti, con diversi approcci.
Anche i bambini si ammalano di Covid-19 ma le infezioni sono meno gravi: è quello che emerge dagli articoli finora pubblicati, ancora pochi e che si basano finora soprattutto su casistiche cinesi, anche se qualche segnalazione c’è già anche in Italia.
A partire dall'11 settembre 2019, sul sito ARS Toscana il monitoraggio sulla presenza del batterio NDM - New Delhi nei pazienti degli ospedali toscani, monitoraggio già avviato dal maggio scorso. Questo è l'aggiornamento del 1 aprile 2020.
Durante il periodo della pandemia di Coronavirus molti interventi chirurgici elettivi, come le protesi d'anca e di ginocchio, sono stati rinviati. L’Istituto superiore di sanità (ISS) ha pubblicato consigli e raccomandazioni che si possono seguire anche a casa, in attesa dell'intervento.
Le organizzazioni sanitarie hanno conosciuto negli ultimi decenni in molti casi uno sviluppo per giustapposizioni successive e l’alta complessità organizzativa del sistema non è stata sempre accompagnata da una di progettazione di lungo termine.
Le persone in carcere o in altri luoghi di detenzione sono probabilmente più vulnerabili all'epidemia di coronavirus (COVID-19) rispetto alla popolazione generale a causa dell’ambiente confinato in cui vivono. L'OMS ha predisposto una guida con le principali informazioni sull’epidemia di COVID-19 e le procedure applicabili in ambiente detentivo per prevenirne la diffusione.
In seguito allo scoppio dell'epidemia di Covid-19 i governi si sono trovati, in poco tempo, ad affrontare una situazione di grave emergenza. L’obiettivo primario è diluire i contagi nel tempo per permettere agli istituti di cura di trattare in maniera adeguata gli ammalati. L’articolo mette a confronto le misure adottate in diversi paesi, tra cui Cina, Corea del Sud e alcuni stati europei.
A partire dall'11 settembre 2019, sul sito ARS Toscana il monitoraggio sulla presenza del batterio NDM - New Delhi nei pazienti degli ospedali toscani, monitoraggio già avviato dal maggio scorso. Questo è l'aggiornamento del 18 marzo 2020.
A partire dall'11 settembre 2019, sul sito ARS Toscana il monitoraggio sulla presenza del batterio NDM - New Delhi nei pazienti degli ospedali toscani, monitoraggio già avviato dal maggio scorso. Questo è l'aggiornamento del 4 marzo 2020.
A partire dall'11 settembre 2019, sul sito ARS Toscana il monitoraggio sulla presenza del batterio NDM - New Delhi nei pazienti degli ospedali toscani, monitoraggio già avviato dal maggio scorso. Questo è l'aggiornamento del 18 febbraio 2020.
Il nuovo coronavirus ha un tasso di letalità sensibilmente inferiore rispetto a quello osservato per SARS e MERS, anche se la sua contagiosità è maggiore. La popolazione più a rischio sono gli anziani, in particolare coloro che hanno un sistema immunitario indebolito a causa di comorbosità (compresenza di altre malattie), o precedenti interventi chirurgici.
L'OMS è al lavoro per combattere l' "infodemia" e fornire informazioni tempestive e affidabili sul nuovo coronavirus 2019-nCoV: in particolare i team social media e comunicazione del rischio stanno lavorando a stretto contatto per rintracciare e rispondere a falsi miti e voci.
A partire dall'11 settembre 2019, sul sito ARS Toscana il monitoraggio sulla presenza del batterio NDM - New Delhi nei pazienti degli ospedali toscani, monitoraggio già avviato dal maggio scorso. Questo è l'aggiornamento del 5 febbraio 2020.
A partire dall'11 settembre 2019, ogni mercoledì pubblichiamo sul sito ARS Toscana il monitoraggio settimanale sulla presenza del batterio NDM - New Delhi nei pazienti degli ospedali toscani, monitoraggio già avviato dal maggio scorso.
Questo è l'aggiornamento del 29 gennaio 2020.
A partire dall'11 settembre 2019, ogni mercoledì pubblichiamo sul sito ARS Toscana il monitoraggio settimanale sulla presenza del batterio NDM - New Delhi nei pazienti degli ospedali toscani, monitoraggio già avviato dal maggio scorso.
Questo è l'aggiornamento del 22 gennaio 2020.
Il Ministero della salute ha recentemente diffuso il Rapporto annuale sull’attività di ricovero ospedaliero – Dati SDO 2018, evidenziando una riduzione del numero di ricoveri complessiva del 2,1% rispetto all’anno precedente.