Lo stato dell’epidemia da Sars-Cov-2 in Toscana e in Italia nell’ultimo mese.
Una volta superata la “fase critica” della malattia COVID-19, è importante poter valutare anche la sua regressione ed evoluzione, sia nel breve che nel lungo termine.
Al via lo studio toscano SPRINT. Su The Lancet i risultati di uno studio cinese.
Il webinar, organizzato dall'ARS Toscana, nasce con l’obiettivo di ripercorrere i principali progressi compiuti nel contenere la trasmissione del nuovo coronavirus, e riflettere sulle iniziative che saranno messe in campo nel 2021. Allo stesso tempo, però, vuole riportare l’attenzione sulle altre malattie infettive, per il momento “dimenticate” anche in conseguenza dalla loro ridotta incidenza, rispetto alle quali molto presto sarà necessario valutare quale impatto avrà avuto il SARS-CoV-2 sulla loro diffusione.
Il 30 dic l'ISTAT ha rilasciato un nuovo aggiornamento dei dati di mortalità in Italia, con dettaglio giornaliero e comunale al 31 ott 2020. E' stato reso disponibile anche un nuovo report ISTAT-ISS sull’impatto della pandemia sulla mortalità COVID-19 e sulla mortalità generale.
Il webinar ha come scopo quello di formare gli operatori sanitari in merito alla recente introduzione della vaccinazione per il CoViD-19.
Toscana e Sardegna sono le due regioni con i valori di incidenza a 7 gg più bassi nel panorama nazionale, anche se in entrambe in lieve aumento rispetto alla settimana precedente.
La Toscana è la più bassa in Italia per quanto riguarda l’incidenza a 14 gg.
A partire dall'11 settembre 2019, sul sito ARS Toscana il monitoraggio sulla presenza del batterio NDM - New Delhi nei pazienti degli ospedali toscani.
Questo è l'aggiornamento dell'8 gennaio 2021.
In relazione al dibattito sul ruolo dei bambini e della apertura delle scuole nella trasmissione del SARS-CoV-2 è recentemente stato pubblicato un aggiornamento di un documento dello European Centre for Disease Prevention and Control, del quale sono qui sintetizzati i messaggi chiave.
Dall'inizio della pandemia il ruolo della scuola nella diffusione del virus è al centro di un forte dibattito. Il 18 dicembre la piattaforma MedRxiv ha pubblicato la versione preprint dei risultati di uno studio su dati ministeriali raccolti nel 97% degli istituti scolastici pubblici italiani nel periodo 12 set - 7 nov.
La luce in fondo al tunnel della pandemia: cosa fare per uscirne più velocemente.
Pubblicato dall'Istituto superiore di sanità il Rapporto ISTISAN 20/24 - Registro Italiano ArtroProtesi: indagine su aspetti organizzativi e operativi dei registri partecipanti.
L’epidemia da coronavirus che stiamo vivendo a partire dal febbraio 2020 ha cambiato in modo sostanziale l’organizzazione delle cure del nostro Servizio sanitario. In particolare, data l’elevata morbilità e letalità, è atteso un aumento dei bisogni di cure palliative della popolazione.
A meno di 50 giorni dalla sua entrata in vigore, il sistema di monitoraggio della pandemia basato sullo schema “a semaforo” (aree gialle, arancioni e rosse, con associati livelli crescenti di restrizioni alla mobilità e alle attività) inizia a mostrare i primi segni di sofferenza.
Come sono stati seguiti i malati cronici toscani nei mesi in cui il virus è stato più sotto controllo? I servizi di assistenza primaria venuti a mancare nella prima fase dell’emergenza sono stati opportunamente pianificati, organizzati ed erogati?
L'edizione 2020 è completamente virtuale: dal 15 al 18 dicembre, accessibile anche tramite app dedicata.
Consulta e scarica il programma completo Forum Risk 2020.
Segui i webinar ARS Toscana accedendo allo stand virtuale ARS.
La telemedicina si sta rivelando una soluzione importante in questi giorni di protratta fase di emergenza. Ma in Toscana quante visite e di quali specialità sono state erogate per via telematica? Con quale trend temporale e con quale variabilità sul territorio? Quali malati cronici hanno ricevuto maggiore assistenza a distanza?