immagine fiocco rosso AIDSARS NEWS - 30/11/2012
Una decisa inversione di tendenza, negli ultimi anni, nella modalità di trasmissione di Hiv e Aids. Tra i casi che hanno già sviluppato l’Aids in Toscana, infatti, la gran parte non ha contratto il virus Hiv per la tossicodipendenza (come succedeva nella fase iniziale dell’epidemia alla fine degli anni ’80), ma per via sessuale. Questa modalità di trasmissione rappresenta l’80,4% dei nuovi casi adulti nel triennio 2009-2011: si tratta soprattutto di trasmissione eterosessuale, il 47,5% dei nuovi casi.

immagine rapporto OMS 2012 sulla tubercolosiARS SEGNALA - 25/10/2012
L’Organizzazione mondiale della sanità ha pubblicato il diciassettesimo Global tubercolosis report 2012 che fornisce una valutazione completa e aggiornata dell’epidemia di tubercolosi (TB) nel mondo.

I dati del 2011 confermano che l’impatto globale della TB rimane enorme: sono 8,7 milioni i nuovi casi segnalati (di cui il 13% in persone con l’HIV) e 1,4 milioni i decessi, dei quali 430.000 tra persone HIV-positive e quasi 1 milione tra persone HIV-negative. La TB, infatti, tende a interagire in modo drammatico con il virus HIV: è la principale causa di morte tra le persone sieropositive. La TB rappresenta inoltre una delle principali cause di decesso tra la popolazione femminile, con 300 mila decessi tra donne HIV-negative e 200 mila tra donne HIV-positive nel 2011. Inoltre sono in aumento i casi di TB multidrug resistant (MDR - resistente ai farmaci), una forma di TB particolarmente pericolosa.

convegno Conferenza nazionale ICAR 2012: la crescita qualitativa della ricerca italiana su HIV/AIDSARS SEGNALA - 10/06/2012
In occasione della 4° Conferenza nazionale ICAR 2012 (Napoli, 10-12 giugno 2012) sono stati presentati lavori innovativi in molti ambiti dalla clinica alla epidemiologia. Sono stati ampiamente discussi i risultati ottenuti in ambito immunologico e patogenetico, l'impatto della terapia antiretrovirale nel condizionare strategie e scelte farmacologiche e sono state mostrate le ultime novità in ambito di terapia delle epatiti virali croniche.