immagine presentazione dati socio-demografici genitoriLa presentazione riporta i dati della copertura del Certificato di assistenza al parto e le analisi delle caratteristiche socio-demografiche delle donneche hanno partorito nel 2008. Tra i dati principali:
  • l'età media al parto è in aumento: sia che si consideri la parità sia che si consideri la cittadinanza. Il 37,6% delle italiane ha un'età superiore ai 35 anni rispetto all'11,2% delle straniere;

immagine presentazione sugli esami in gravidanzaLa presentazione riporta i dati sull’assistenza in gravidanza e sugli esami prenatali delle donne che hanno partito nel 2008 elaborati dal Certificato di assistenza al parto:
  • la struttura/persona di riferimento in gravidanza è per le donne italiane il ginecologo privato (75%), mentre le donne straniere provenienti da paesi a forte pressione migratoria (PFPM) si rivolgono prevalentemente al consultorio (65%);
  • il quadro dell’assistenza in gravidanza è buono e in miglioramento, diminuiscono le percentuali delle donne che non effettuano nessuna visita o nessuna ecografia; di quelle che effettuano meno delle tre ecografie consentite gratuitamente dal protocollo regionale e di quelle che effettuano la prima visita dopo il terzo trimestre di gravidanza;

immagine presentazione sui ricoveri in gravidanzaLa presentazione riporta i dati dei ricoveri in gravidanza ricavati dal record linkage tra il Certificato di assistenza al parto e le Schede di dimissione ospedaliera. Da questa analasi risultano alcuni spunti di riflessione:
  • I ricoveri sono frutto di eccessiva medicalizzazione?
  • È possibile pensare di ridurre ulteriormente il numero di ricoveri potenziando forme organizzative diverse?
  • Si può pensare di intervenire su alcune fasce particolari di popolazione?

immagine presentazione sugli esiti del partoLa presentazione riporta i dati sull’assistenza durante il parto e sugli esiti neonatali dei bambini nati nel 2008 elaborati dal Certificato di assistenza al parto.
Dalle analisi effettuate risulta principalmente che:
  • il numero delle nascite è in aumento negli ultimi anni;
  • il ricorso all'episiotomia è in diminuzione;
  • la proporzione di parti con taglio cesareo è inferiore alla media nazionale, ma con notevoli differenze tra strutture ospedaliere;