L’inquinamento dell’aria è cancerogeno: la nuova valutazione della IARC


immagine Air pollution cancerARS SEGNALA - 21/10/2013
L’inquinamento atmosferico è stato riconosciuto e classificato dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) come cancerogeno certo per l’uomo. Con comunicato stampa del 17 Ottobre 2013 la IARC ha reso nota la decisione di includere l’inquinamento, ed in particolare il particolato atmosferico, nel gruppo 1, ovvero nel gruppo di sostanze ed agenti per i quali esiste una evidenza sufficiente di cancerogenicità per l’uomo.

La valutazione degli esperti si basa sulla revisione della più recente letteratura che ha evidenziato una associazione tra esposizione a inquinamento atmosferico ed incrementi di rischio per tumore del polmone. Gli esperti hanno anche sottolineato une relazione tra inquinamento e tumore della vescica. Sebbene la composizione del particolato atmosferico e i livelli di esposizione presentino una ampia variabilità geografica, le conclusioni del gruppo di lavoro della IARC si applicano a tutte le regioni del mondo.  

In passato la IARC si era già espressa sulla cancerogenicità di specifiche sostanze chimiche o miscele di esse che compongono l’inquinamento atmosferico. Ne sono degli esempi le valutazioni sugli scarichi dei motori diesel, sui solventi, sui metalli. Ma per la prima volta l’inquinamento atmosferico nel suo complesso viene classificato come causa di cancro.

La valutazione della IARC è stata preceduta dalla pubblicazione del documento “Air pollution and cancer” in cui i ricercatori fanno il punto della situazione su fonti di emissione, meccanismi di cancerogenicità e biomarker di esposizione.

I risultati del progetto ESCAPE pubblicati recentemente su associazione tra esposizione ad inquinamento e tumore del polmone, funzionalità respiratoria nei bambini e basso peso alla nascita possono inoltre aver contribuito alla decisione del gruppo di esperti della IARC.

Per approfondire