immagine press releaseSe ne parla al convegno dell’ARS Toscana del 4 giugno

FIRENZE - In Toscana nel 2011 si sono registrati 13.784 ricoveri per fratture riconducibili verosimilmente ad osteoporosi, con una stima approssimativa di incidenza pari a 4 su 1.000 residenti. L’osteoporosi, caratterizzata da una riduzione della densità minerale ossea responsabile di una maggiore fragilità e quindi una maggiore suscettibilità alle fratture, colpisce di più le donne e in generale gli anziani. E’ una malattia molto diffusa: ne sono affetti il 23% delle donne ultra 40enni ed il 14% degli uomini ultra 60enni in Italia.

Per discutere sulle strategie di prevenzione, la sicurezza dei farmaci ed il costo sociale ed economico dell’osteoporosi e delle sue complicanze, l’Agenzia regionale di sanità organizzerà a Firenze il 4 giugno, presso l’auditorium di S. Apollonia, il convegnoLa gestione del paziente osteoporotico: dai risultati dello studio AIFA-BEST alla pratica clinica”.

immagine press releaseFIRENZE - Già a partire dal 2004 la Regione Toscana ha messo in atto una serie di interventi per promuovere l’allattamento al seno e le buone pratiche per la prevenzione della SIDS (Sudden Infant Death Syndrome – Sindrome della morte improvvisa del lattante), che in Toscana ha un’incidenza molto bassa, intorno allo 0,2 per mille.

L’Agenzia regionale di sanità, in collaborazione con l’Azienda ospedaliero-universitaria Meyer, ha condotto un’indagine i cui risultati sono stati presentati oggi 8 maggio, in occasione del seminarioAllattamento al seno e prevenzione della SIDS: il monitoraggio degli interventi regionali di prevenzione”, che si è tenuto presso l’Auditorium della Regione Toscana e che ha visto la partecipazione di personale sanitario di tutte le aziende USL toscane.

immagine press releaseFIRENZE - Già a partire dal 2004 la Regione Toscana ha messo in atto una serie di interventi per promuovere l’allattamento al seno e le buone pratiche per la prevenzione della SIDS (Sudden Infant Death Syndrome – Sindrome della morte improvvisa del lattante), che in Toscana ha una incidenza dello 0,3 per mille.

immagine press releasePresentati i risultati del monitoraggio dei percorsi riabilitativi territoriali effettuato dall’Agenzia regionale di sanità.

FIRENZE - E’ in aumento negli ultimi anni in Toscana l’accesso ai servizi riabilitativi da parte degli anziani colpiti da ictus o frattura di femore. Lo afferma lo studio dell'ARS Toscana che ha monitorato i percorsi riabilitativi territoriali: i risultati sono stati presentati in un seminario che si è tenuto il 17 aprile presso l’auditorium di S. Apollonia a Firenze. Lo studio ha anche prodotto una pubblicazione, “Gli anziani in Toscana con ictus e frattura di femore”, presentata in occasione del seminario agli operatori della rete di riabilitazione toscana.