coperta Incifre 2017 Gravidanza e parto Negli ultimi 20 anni in Toscana, come in molte regioni d’Italia, si sono verificati notevoli cambiamenti nell’area della salute riproduttiva, dovuti a cambiamenti demografici, sociali ed economici. La natalità è diminuita drasticamente, ed anche il tradizionale apporto che la popolazione immigrata residente aveva dato per tenere stabile il numero di nati è stato messo irremidiabilemnte in crisi dal 2008 in poi, anno dell’inizio della sfavorevole congiuntura economica. Contemporaneamente si è avuto un graduale aumento della diffusione delle conoscenze e l’allargamento della disponibilità dei metodi anticoncezionali.

Il momento della nascita, così, e gli aspetti connessi alla sfera riproduttiva sono fondamentali nel determinare e nel descrivere la salute di una popolazione. Molte delle patologie importanti che un individuo svilupperà durante la sua vita hanno inizio nel grembo materno o nei primi anni di vita.

Con questa pubblicazione sintetica l’ARS restituisce gli ultimi dati sulla salute materno-infantile con particolare riferimento anche al ricorso dell’interruzione di gravidanza, tema sul quale molte discussioni sono tornate ad alimentarsi negli ultimi tempi per la questione dell’obiezione di coscienza.
coperta Incifre 12 1 8 2017 Pagina 1Da ormai più di 15 anni l'Agenzia regionale di sanità della Toscana ha avviato studi sistematici, con l'obiettivo di indagare e comprendere l'entità del consumo di sostanze illegali e del gioco d'azzardo nella popolazione toscana e di dimensionare le conseguenze sulla sua salute, proponendo strumenti di analisi, monitoraggio e valutazione a supporto dell'azione di programmazione degli interventi di prevenzione e cura da parte del sistema pubblico/privato regionale.

Con questa pubblicazione della serie In Cifre ARS fa il punto della situazione relativamente al fenomeno, partendo dai dati che provengono dall'attività di contrasto delle Forze dell'Ordine, fino ad analizzare i dati delle fonti sanitarie disponibili. Il mercato delle sostanze stupefacenti appare resiliente e resistente alle azioni di contrasto, la cui attività sembra però rimanere stabile, al di là della penetrazione del fenomeno di consumo sul territorio nazionale e regionale. L'offerta di sostanze illegali e le modalità per procurarsele risultano sempre più articolate, poiché alle droghe tradizionali si affiancano numerose nuove sostanze sintetiche, nonché farmaci e psicofarmaci che danno origine a diversi e più complessi pattern d'uso.

Gli effetti di questi mutamenti si riflettono anche sul bisogno di trattamento per i soggetti con dipendenza, che assumono modelli di consumo sempre più eterogenei, soprattutto quando ad esserne coinvolte sono le fasce giovanili della popolazione. A ciò si aggiunge anche il crescente fenomeno del gioco d'azzardo che, ad oggi, appare sempre più capillarizzato.
La stima delle conseguenze sanitarie, in termini di emergenza e ricoveri droga-correlati, fanno emergere una più alta frequenza di accessi per determinate cause quali l'abuso e la psicosi da droghe. Tuttavia, sia gli accessi per overdose ai Pronto soccorso che i ricoveri connessi alla droga seguono il trend in costante diminuzione osservato per tutte le cause.

A fronte di questo complesso quadro in trasformazione sta prendendo forma il tema dell'impiego terapeutico dei cannabinoidi nel trattamento del dolore cronico, rispetto al quale in questo documento abbiamo fornito i primi dati disponibili.

La pluralità di angolazioni adottate per affrontare e misurare questo importante ambito del comportamento umano rispecchia dunque la sua stessa natura, che lo rende tanto insidioso quanto complesso da studiare.