Glifosato: la risposta di quattro noti epidemiologi italiani alla senatrice Cattaneo


La pubblicazione dell’intervento di Elena Cattaneo Gli equivoci sul glifosato su La Repubblica dell’1 dicembre scorso, era inteso, secondo le parole della senatrice, a “sgombrare il campo da alcuni equivoci”.

Di fatto, ha provocato un gran vespaio, e diverse voci si sono espresse per confutare quanto affermato dalla staminologa di Milano.

La senatrice, andando ben oltre le proprie specifiche competenze scientifiche, scaglia pesanti accuse all’indirizzo della IARC, l’Agenzia per la ricerca sul cancro facente capo all’OMS, avanzando il dubbio che la classificazione del glifosato come “probabile cancerogeno” sia in realtà il frutto di comportamenti poco onesti da parte dei membri del gruppo di studio dell’Agenzia di Lione, chiamati a valutare la cancerogenicità dell’erbicida.

Quattro epidemiologi Benedetto Terracini, Annibale Biggeri, Franco Merletti e Paolo Vineis hanno risposto alla senatrice dalle pagine di Epidemiologia & Prevenzione.

Leggi il loro intervento dal titolo Glifosato: le insostenibili critiche della senatrice Cattaneo alla IARC.