cover Prestazioni in PS 2015L'Agenzia regionale di sanità ha realizzato un ulteriore strumento di lavoro, rivolto principalmente ai medici dell'emergenza-urgenza ospedaliera.

Dopo la lista di codici essenziali di diagnosi1, presentata a gennaio 2014, è la volta della lista dei codici essenziali di prestazioni da utilizzare per la codifica delle principali prestazioni svolte in Pronto Soccorso (PS). Entrambe le attività sono state realizzate insieme alla Direzione generale Diritti di Cittadinanza e Coesione sociale con l'obiettivo di migliorare la qualità dei dati trasmessi dai PS ai sistemi informativi regionali, flusso dati denominato RFC 106. L'obiettivo specifico di tali strumenti è proprio quello di semplificare e omogeneizzare i comportamenti di codifica dei professionisti che alimentano tale fonte dati.

La lista realizzata si compone di 134 codici relativi a prestazioni a valenza clinico-assistenziale eseguibili in PS o in area di osservazione breve intensiva da professionisti medici o infermieri della UO di Medicina d'urgenza. La lista è stata inserita in un documento che contiene anche indicazioni circa la sua applicazione.


Perché un elenco di codici essenziali?
Dall'analisi delle prestazioni registrate nell'RFC 106 relativamente agli accessi 2014, emerge:
  • una sottoregistrazione dell'attività svolta in PS. Per alcune Aziende il dato è mancante, evidenziando un problema di registrazione e/o trasmissione dati;
  • una disomogeneità di codifica tra i vari PS. Sono utilizzati sia codici non previsti dagli specifici sistemi di classificazione delle prestazioni sia codici differenti per prestazioni identiche.

Com'è stata realizzata la lista?

La lista è stata redatta da un gruppo di lavoro regionale ristretto, composto da professionisti della Medicina d'urgenza e medici specialistici di Pediatria, Oculistica, Otorinolaringoiatria e Ortopedia-traumatologia e poi sottoposto alla revisione dei referenti di PS delle 16 Aziende toscane.
Le prestazioni selezionate appartengono ai due sistemi di classificazione delle prestazioni attualmente utilizzati in Italia: Nomenclatore tariffario della specialistica ambulatoriale e Classificazione internazionale delle malattie ICD9 CM, versione 2007 (codici di procedura/intervento). Per ciascun codice individuato è stata ridefinita la descrizione prevista dalla classificazione avvicinandola alla terminologia professionale.

Quali vantaggi dall'utilizzo della lista?
L'implementazione di una lista unica negli applicativi informatici dei PS, il ridotto numero di codici tra cui il medico di PS deve scegliere, unitamente alla ridefinizione della descrizione dei codici, consente di facilitare l'immissione dei dati e superare le attuali disomogeneità di registrazione.
Raccogliere dati di qualità consente poi di valorizzare il lavoro dei professionisti, di migliorare la programmazione aziendale, nonché di adempiere al debito informativo regionale verso il sistema informativo ministeriale (NSIS).

1 Agenzia regionale di sanità della Toscana. Vademecum per l'utilizzo dei codici diagnostici in Pronto soccorso. Gennaio 2014.