Analisi del reprocessing in endoscopia digestiva: criticità e strumenti per la sicurezza del percorso


14/2/2013
immagine endoscopia digestivaGruppo di lavoro - Firenze, 21 febbraio 2013

Il 21 febbraio, presso la sede dell'ARS, sono stati presentati i risultati del lavoro "Analisi del reprocessing in endoscopia digestiva criticità e strumenti per la sicurezza del percorso", condotto dall'ARS in collaborazione col Centro gestione rischio clinico.

Quest'attività, avviata nel 2012, ha visto la partecipazione attiva di operatori delle endoscopie e rappresentanti di società scientifiche del settore (ANIPIO, ANOTE, SIED, ISSE, AMNDO) per individuare le corrette metodologie per la gestione del reprocessing. Le procedure endoscopiche possono infatti rappresentare un fattore di rischio per la trasmissione delle infezioni: il  modo più efficace per ridurre questo rischio è eseguire correttamente il reprocessing degli strumenti, ovvero l'insieme delle attività di ritrattamento degli endoscopi. Questo lavoro ha avuto l'obiettivo di definire una buona pratica per la sicurezza deglistrumenti e per sensibilizzare gli operatori e garantire la tracciabilità del percorso, facendo emergere alcune importanti necessità operative e di formazione, manifestate dagli operatori dei servizi di endoscopia della Toscana:
  • Migliorare le conoscenze, degli addetti al reprocessing, promuovendo la formazione e momenti di confronto e discussione all’interno dei singoli servizi.
  • Migliorare le pratiche, riducendo la variabilità dei comportamenti specialmente nelle fasi più strettamente dipendenti dal comportamento del singolo operatore. Per questo motivo sono stati proposti alcuni strumenti di supporto, come una checklist di autovalutazione e poster. Inoltre è emerso che le organizzazioni devono garantire agli operatori la disponibilità di tutti i dispositivi e gli strumenti indispensabili in quantità adeguate.
  • Migliorare il controllo, promuovendo la tracciabilità del percorso in tutte le sue fasi, comprese quelle più strettamente manuali.

Le conclusioni del lavoro sono indicazioni operative e strumenti per standardizzare il processo, che si tradurranno in una buona pratica per la sicurezza.

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