Monitoraggio dei disturbi di coscienza: estensione regionale


8/1/2013
immagine Monitoraggio dei disturbi di coscienza: estensione regionaleCorso di formazione - Firenze, 30 gennaio 2013
(partecipazione solo su invito)

Si è svolto il 30 gennaio presso il Salone Brunelleschi, OPA - Centro Arte e Cultura (Piazza San Giovanni n. 7, Firenze - vedi la mappa) il corso di formazione “Monitoraggio dei disturbi di coscienza: estensione regionale”.
La giornata si è rivolta esclusivamente a coloro che hanno aderito al progetto regionaleIl percorso assistenziale dei pazienti con grave cerebrolesione acquisita in Toscana”: professionisti sanitari, operanti in terapia intensiva, neurochirurgia, neuroriabilitazione, riabilitazione e neurofisiopatologia dei presidi ospedalieri toscani e impegnati a vario titolo nel trattamento e nella riabilitazione dei pazienti in stato vegetativo (SV) o di minima coscienza (SMC).

A seguito del mandato regionale (delibera della Giunta regionale n. 698/2011) l’Agenzia regionale di sanità ha avviato, con la collaborazione della Direzione generale dei diritti di cittadinanza e coesione sociale, un progetto per la costruzione di un sistema di rilevazione dati adeguato al monitoraggio del livello di attuazione del percorso assistenziale dei pazienti con grave cerebrolesione acquisita (GCA) o in stato vegetativo (SV) o di minima coscienza (SMC) definito nella delibera regionale n. 599 del 2009.

Durante il corso i professionisti sanitari hanno condiviso uno strumento, definito e sperimentato da un gruppo di esperti, per individuare e seguire nel tempo i pazienti in stato vegetativo o di minima coscienza. Lo strumento, denominato scheda filtro, consente di rispondere alle esigenze regionali favorendo il processo di presa in carico della persona e dei suoi familiari ed una migliore gestione delle risorse.
Agli operatori sono state fornite le conoscenze per una definizione condivisa e corretta del quadro clinico/prognostico del paziente secondo le indicazioni ministeriali e dalla letteratura internazionale. Nel corso è stato previsto un particolare approfondimento, sia teorico che applicativo, della scala Coma Recovery Scale-Revised (CRS-R).

Per approfondire