ebpLa presentazione, discussa al convegno su Gli stili di vita nel piano regionale della Prevenzione della regione Toscana, il 26 settembre 2015, illustra il metodo di lavoro e alcuni prodotti realizzati.

Che cosa si intende per EBP
La Evidence Based Prevention (EBP) è un movimento di operatori sanitari che cooperano per cambiare la pratica della prevenzione, sforzandosi di migliorarla, al fine di renderla sempre più efficace per la salute della popolazione.

corso formazione ebpAREA VASTA CENTRO
Firenze, 14 e 15 ottobre 2015


AREA VASTA NORD OVEST
Pisa, 28 e 29 ottobre 2015

AREA VASTA SUD EST
Siena, 12 e 13 novembre 2015

L'obiettivo del corso di formazione è stato rafforzare le competenze dei destinatari in merito alle attività di progettazione e valutazione degli interventi di prevenzione e promozione della salute e accrescere le conoscenze e le abilità di utilizzo della Evidence Based Prevention (EBP).  

ars forumrisk 2014L'iniziativa Evidence Based Prevention (EBP) è un movimento di operatori sanitari che cooperano per cambiare la pratica della prevenzione, sforzandosi di migliorarla, al fine di renderla sempre più efficace per la salute della popolazione.


prevenzione che funzionaChe cosa è l'iniziativa EBP e da dove nasce
L' iniziativa Evidence Based Prevention (EBP) èun movimento di operatori sanitari che cooperano per cambiare la pratica della prevenzione, sforzandosi di migliorarla, al fine di renderla sempre più efficace per la salute della popolazione.

Per questo, l'iniziativa EBP intende arricchire la prevenzione di tutti gli interventi per cui (in studi basati su metodologie scientifiche) èstata
dimostrata l’utilità e l’efficacia, e al contempo intende eliminare, progressivamente, tutte quelle pratiche di prevenzione per cui è stata dimostrata l’inutilità o l’inefficacia.

immagine Gli interventi di prevenzione efficaciConclusioni
  • La letteratura scientifica può essere d’aiuto nell’indirizzare la progettazione degli interventi di prevenzione verso quelli più efficaci
  • Gli interventi comportamentali dovrebbero essere un ambito su cui investire per la prevenzione della trasmissione del virus HIV
  • Partendo dai risultati della letteratura scientifica, occorre adattare l’intervento al contesto in cui viene realizzato
  • Importante prevedere in fase di progettazione la valutazione dell’intervento messo in atto

evidenze di efficacia nel campo della prevenzione alcologicaNella Regione europea dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), l’alcol è responsabile del 6,5% di tutti i decessi (l’11% negli uomini e l’1,8% nelle donne) e dell’11,6% di tutti gli anni di vita persi per disabilità o morte prematura (17,3% per gli uomini e 4,4% per le donne).

Fin dagli anni ’70, l’Ufficio regionale europeo dell’OMS ha promosso un approccio evidence-based riguardo alle politiche sull’alcol, realizzando revisioni e materiali di supporto per gli Stati membri.

Nel 2009, la revisione dell’efficacia delle alcohol policies, definite come una serie di misure finalizzate a minimizzare i danni sanitari e sociali legati all’uso dell’alcol, realizzata dall’Oms, ha evidenziato che:
  • le strategie che regolano l’ambiente in cui l’alcol è commercializzato (disponibilità fisica ed economica) sono efficaci nel ridurre i danni alcol correlati;
  • le misure legislative per ridurre l’uso di alcol alla guida sono efficaci, così come interventi diretti all’individuo per i bevitori già a rischio;
  • i programmi di educazione e informazione non riducono i danni alcol-correlati; tuttavia, questi hanno un ruolo nel fornire informazioni e nell’aumentare l’attenzione e l’accettazione dell’alcol nelle agende politiche e pubbliche.
Altre informazioni su strategie e pratiche efficaci in campo alcologico sono presenti nella linea guida del National Institute for Health and Care Excellence (NICE) e sul sito della Guide to Community Preventive Services.

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