sal ment dic2013Le slide sono state presentate in occasione dei tre giorni di Incontri per la salute mentale "La salute mentale oggi, dalla crisi a una nuova socialità" che si sono svolti ad Arezzo in data 12, 13, 14 dicembre 2013.

Dall'analisi dei flussi informativi SDO (Schede di Dimissione Ospedaliera) e SALM (Salute Mentale) emerge che la crisi economica non sembra aver favorito un aumento dei disturbi psichiatrici nella popolazione toscana. Una proporzione di oltre il 20% di coloro che si ricoverano per un disturbo psichiatrico, però, lo fa più volte nel corso dello stesso anno.

immagine La diagnosi precoce del DSA: punti di forza e di debolezza dell'esperienza ToscanaLa presentazione è stata discussa al convegno nazionale "La diagnosi precoce dei disturbi autistici. Progressi della ricerca, implicazioni cliniche, indicazioni organizzative per la rete dei servizi per la prima infanzia" che si è tenuto a Verona, il 14-15 novembre 2013

La Delibera di Giunta Regionale n.699 del 03 agosto 2009 approva l’attivazione, sul territorio regionale, dello screening per la valutazione dello sviluppo della comunicazione e della relazione

Crisi economica e suicidio in ToscanaLe slide sono state presentate in occasione del XXXVII Congresso AIE “Dentro la crisi, oltre la crisi” - Roma, 4-5-6 novembre 2013

Gli obiettivi della relazione sono stati:
  • esaminare l’andamento della mortalità per suicidio in Toscana;
  • studiare le possibili associazioni tra gli episodi suicidari e la crisi economica.

immagine Il disturbo di natura mentale negli adolescenti toscani. Alcuni spunti di riflessioneLa presentazione, discussa in occasione del convegno L’età del malessere al tempo della crisi: non solo disagio ma un’occasione per crescere, ha come tema centrale l’insorgere di un disturbo mentale in adolescenza.

immagine La salute mentale in Toscana: i dati a supporto delle politicheLe slide sono state presentate in occasione del convegno "Quanto la persona è al centro della sua cura?" - Firenze, 30 novembre 2012.

Alcuni obiettivi
  • Ridurre l’impatto del disturbo mentale
    • Potenziare il lavoro di rete del sistema di servizi territoriali ed ospedalieri e del non-profit (volontariato, cooperazione,auto-aiuto): reti integrate per la prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione dei disturbi psichici e di quelli neurologici e neuropsicologici in età evolutiva
    • Prevenzione e trattamento sono complementari – le attività devono essere coordinate ed integrate. Sviluppare percorsi di Sanità d’iniziativa
    • Maggior integrazione tra salute mentale e cure primarie – in particolare per il trattamento dei “disturbi comuni” quali i disturbi d’ansia e depressivi