incidenti domesticiQuesto documento sintetico riporta le principali informazioni relative agli incidenti domestici. Raccoglie focus specifici sui soggetti coinvolti (età, genere, titolo di studio e professione) e gli accessi ai Pronto soccorso per tale causa.

In Toscana gli infortuni domestici nel 2011 hanno colpito in media ogni anno circa180 mila persone (fonte: indagine Multiscopo dell'ISTAT), per il 73% femmine. Gli infortunati più giovani di 14 anni sono il 22,7% dei maschi e solo il 4,9% delle femmine (i maschi sono più propensi a giochi ed attività rischiose). A partire dalla fascia di età 15-24 anni, il genere femminile mostra frequenze assolute sempre più alte ripetto al genere maschile.

immagine Gli accessi ai Pronto soccorso per causa traumatica in ToscanaA partire dal 2002 l'ARS Toscana effettua ogni anno un monitoraggio per rilevare quanti e quali sono i Pronto soccorso (PS) attivi in Toscana. Per ciascuno di essi, inoltre, registra il numero di accessi per tutte le cause e quelli per cause specifiche (incidenti stradali, domestici e sul lavoro, violenze, autolesioni, ecc.), il numero di codici colore gravità assegnati al paziente alla sua dimissione ed il software che ogni struttura usa per l'informatizzazione dei dati.

incidenti domesticiIn Toscana, secondo l’indagine Multiscopo realizzata dall’ISTAT, gli infortuni domestici nel 2007 hanno colpito 200.600 persone, con una di fferente composizione per genere: 133.020 femmine (66,3%) e 67.580 maschi (33,7%).

Per il periodo 1997-2007 si è calcolato che il numero medio annuo di infortunati è stato pari a 194.839 (femmine: 139.313; maschi: 55.226).

Gli stessi dati rivelano che gli infortunati più giovani di 14 anni sono il 27,7% dell’intera distribuzione per quanto riguarda il genere maschile, mentre tra le femmine sono il 4,7%.

immagine Epidemiologia degli incidenti domestici in ToscanaIn questa presentazione si dà la dimensione del fenomeno degli incidenti domestici, che nel 2007 in Toscana hanno coinvolto il 5,5% della popolazione residente. Si propone inoltre un'analisi specifica che mostra le potenzialità di utilizzo delle informazioni contenute nei flussi sanitari correnti in questo ambito.

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