contrasto abuso alcolL’alcol contribuisce alla “perdita di salute” a partire dalla giovane età, attribuendovi il 2% dei DALYs tra 10 e 14 anni di età e l’8% tra i 15 e i 24 anni. In quest’ultima fascia di età rappresenta il principale fattore di rischio per la salute.

L’effetto sulla salute, misurato in DALYs, di altri comportamenti scorretti che iniziano nell’adolescenza (inattività fisica, fumo di tabacco) risulta evidente per età maggiori di 24 anni.



Conclusioni
  • Occorre continuare a seguire l’evolversi degli studi e dei loro risultati per aggiornare le conoscenze sull’efficacia degli interventi
  • Molte informazioni sono però già disponibili per orientare verso l’efficacia gli interventi di contrasto all’abuso di alcol: cerchiamo sempre queste informazioni per progettare interventi che abbiano maggiori probabilità di successo

stili consumo alcol Nel confronto internazionale, l’abitudine al consumo di alcolici in Italia èpiù comune, ma meno diffusi risultano i consumi eccedentari.

In Toscana, i consumatori di alcolici sono in linea con il dato nazionale. Il consumo fuori pasto sta diminuendo. Meno diffuso rispetto all’Italia il fenomeno del binge‐drinking. I consumi a rischio aumentano con l’età. Scarsa differenza di genere per le ubriacature. Il binge‐drinking è più diffuso nei maschi, ma negli anni le differenze di genere si stanno riducendo.

I giovani toscani stanno sperimentando il “modello nordico” di consumo, ma con un possibile effetto di “contenimento” dato dal “modello mediterraneo”.

immagine presentazione alcol toscana vollerIl consumo di alcol in Italia ed in Toscana oggi
  • il consumo di alcol è in diminuzione dagli anni ’70 ad oggi, sia in Italia che in Toscana
  • in Italia si ha un consumo maggiore di bevande alcoliche al centro-nord rispetto al sud
  • in Toscana si assaggia in età giovanile, se non infantile
  • l’età media di inizio al consumo di alcol è intorno ai 14 anni, secondo un modello familiare di consumo di vino nell’ambito del contesto alimentare
  • in Toscana i consumi di alcol si collocano al di sopra della media nazionale

immagine Il consumo di alcol in Toscana: nuovi modelli di consumo e nuove conseguenze sulla saluteLa presentazione illustra i nuovi modelli di consumo di alcol in Toscana, presenta il profilo del giovane consumatore e analizza le conseguenze del consumo sulla salute.

Il consumo di alcol ha oggi nuovi modelli in Toscana
  • Si assaggia in età giovanile, se non infantile
  • L’età media di inizio al consumo di alcol è intorno ai 14 anni, secondo un modello familiare di consumo di vino nel contesto alimentare

immagine I consumi e le conseguenze dell'uso e abuso di alcol - In cifre 2011In Toscana come in Italia, l’assunzione moderata di alcol, ed in particolare di vino, continua ad essere un’abitudine alimentare molto diffusa e radicata in una solida tradizione culturale.

Rispetto alla media nazionale, tra i toscani si riscontra una diminuzione del numero dei bevitori, una frequenza media più bassa delle occasioni di forte abuso (ad esempio episodi di ubriacatura e binge drinking), una diminuzione costante del tasso di mortalità alcol correlato e la persistenza nelle persone di età adulta, del modello tradizionale di tipo mediterraneo che si caratterizza nel bere principalmente vino, in modo frequente o quotidiano ma adeguatamente moderato.

immagine Epidemiologia sociale e degli stili di vita. Alcol: consumi e conseguenzeLa presentazione analizza la multifattorialità dei determinanti degli stili di vita con particolare riferimento ai determinati sociali ed economici.
Attraverso lo studio e l’analisi delle fonti correnti e di indagini ad hoc sono esposti e commentati i principali indicatori di salute (analisi dei comportamenti e del loro impatto in termini di conseguenze sul singolo e sulla collettività).

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