Usare gli antibiotici in modo prudente e consapevole è un’arma importante per combattere i batteri resistenti, cioè quei batteri che sono ormai diventati insensibili agli antibiotici. Ma la popolazione è consapevole del problema e sa come assumere questi farmaci in modo corretto? L’Agenzia regionale di sanità ha lanciato un’iniziativa nelle farmacie toscane per verificarlo: il 28, 29 e 30 novembre, in 400 farmacie pubbliche e private su tutto il territorio regionale (Confservizi Cispel Toscana e Urtofar), ai clienti che acquisteranno antibiotici verrà sottoposto un questionario proprio per rilevare se per la loro cura seguono dosaggio e durata prescritti dal medico.

Il questionario non è l’unica iniziativa attivata dall’ARS in collaborazione con le farmacie della Toscana. Quelle aderenti all’indagine hanno ricevuto anche un’infografica, che con poche semplici immagini e frasi spiega come cittadini, farmacisti e medici debbano lavorare in squadra per combattere l'antibiotico-resistenza. L’infografica è affissa nelle farmacie dal 18 novembre, Giornata europea degli antibiotici. Le farmacie hanno ricevuto anche un breve video, che l’ARS ha prodotto in collaborazione con il Ministero delle salute. Il video, già diffuso sui social e nei Puntisi delle Aziende sanitarie toscane in occasione dell’appena trascorsa Settimana mondiale per l’uso prudente degli antibiotici, continuerà a girare nei monitor delle farmacie per spiegare, con semplici immagini, cos'è l'antibiotico-resistenza e cosa può fare ognuno di noi per combatterla in modo efficace: a partire da un uso prudente degli antibiotici sia per curare le malattie (in ambito umano e veterinario), che negli allevamenti intensivi, in agricoltura e nella preparazione e conservazione degli alimenti.

L'aumento costante di batteri resistenti a livello globale è un grande problema di salute pubblica a cui, ormai da diversi anni, sia l'ARS che la Regione Toscana prestano molta attenzione, monitorando i dati in modo costante, sia per quanto riguarda l'ospedale che il territorio. Solo pochi giorni fa l'ARS ha pubblicato i risultati aggiornati del monitoraggio regionale nel report annuale Antibiotico-resistenza e uso di antibiotici in Toscana. E le azioni di controllo e prevenzione già attivate sia negli ospedali toscani che sul territorio stanno cominciando a dimostrarsi efficaci: in Toscana nel 2016 il consumo totale antibiotici e le resistenze risultano infatti in diminuzione, dopo diversi anni in cui erano sempre rimasti costanti.
immagine infografica antibiotici
IL PIANO NAZIONALE DI CONTRASTO ALL'ANTIBIOTICO-RESISTENZA
In occasione della Settimana mondiale per l’uso prudente degli antibiotici e della Giornata europea degli antibiotici, proclamata per il 18 novembre, il Ministero della salute presenta il Piano nazionale di contrasto dell'antimicrobico-resistenza (PNCAR) 2017-2020.
Il PNCAR individua 6 ambiti di intervento e declina una serie di azioni a livello delle istituzioni centrali, regionali e locali, per:
  • migliorare la consapevolezza e l'informazione-educazione nei professionisti della salute, nei cittadini e negli stakeholders
  • monitorare il fenomeno dell’AMR e l’uso degli antibiotici
  • migliorare la prevenzione e il controllo delle infezioni, in tutti gli ambiti
  • ottimizzare l’uso di antimicrobici nel campo della salute umana e animale
  • aumentare e sostenere la ricerca e l'innovazione

LE AZIONI E LE INIZIATIVE TOSCANE IN LINEA CON IL PIANO NAZIONALE

L’aumento costante di batteri resistenti, cioè insensibili agli antibiotici, è un grande problema di salute pubblica a cui l’ARS e la Regione Toscana prestano molta attenzione ormai da diversi anni e sono già attive una serie di azioni: prima fra tutte un monitoraggio costante dei dati sul territorio regionale, sia per quanto riguarda l’ospedale che il territorio. I dati  aggiornati 2016, recentemente pubblicati, mostrano che in Toscana il consumo totale di antibiotici e le resistenze sono in diminuzione, dopo diversi anni in cui erano sempre rimasti costanti.
Le azioni già in piedi e le iniziative realizzate in occasione della Giornata europea per un uso consapevole degli antibiotici sono in linea con i 6 ambiti di intervento individuati dal nuovo Piano nazionale:

1. SORVEGLIANZA
Sorveglianza dell'antibiotico-resistenza in ambito umano

Sorveglianza delle infezioni correlate all'assistenza

Sorveglianza dei consumi degli antibiotici in ambito umano

  •   L'ARS ha prodotto un'infografica che spiega come come cittadini, farmacisti e medici possano lavorare in squadra per combattere l’antibiotico-resistenza, prescrivendo e usando gli antibiotici in modo consapevole e prudente. In occasione della giornata europea per l’uso consapevole degli antibiotici 2017, l'infografica verrà affissa in  circa 400 farmacie pubbliche e private della Toscana aderenti all'Unione regionale farmacisti titolari (Urtofar) e a Confservizi Cispel Toscana.
  • Le farmacie aderenti all'iniziativa promossa dall'ARS sottoporranno ai loro clienti, che in questi giorni acquistano antibiotici, un breve questionario redatto dall’ARS per verificare se e quanto i cittadini sono consapevoli dell’importanza di assumere questi farmaci in modo corretto.
  • A livello ospedaliero l'ARS Toscana, a seguito della pubblicazione del report annuale su antibiotico resistenza e uso di antibiotici, ha pianificato degli incontri in ogni Area Vasta con i professionisti sanitari per discutere i dati e individuare aree di miglioramento. 
  • A livello territoriale l'ARS Toscana sta predisponendo dei report per singola Aggregazione funzionale territoriale (AFT) e, su richiesta,  per singolo medico, su tre indicatori di consumo di antibiotici: due sono quelli individuati nel PNCAR, mentre il terzo, rapporto tra consumo di amoxicillina e amoxicillina clavulanato,  è proposto dalla Comunità europea e presenta valori critici a livello regionale.

2. PREVENZIONE E CONTROLLO DELLE INFEZIONI


3. USO CORRETTO DEGLI ANTIBIOTICI - COMPRESA ANTIMICROBIAL STEWARDSHIP
  • Nel 2015 l'ARS Toscana, in collaborazione con il Centro gestione rischio clinico (GRC), ha effettuato un’indagine per verificare il livello di implementazione dei programmi di antimicrobial stewardship negli ospedali toscani. Da questa iniziativa è seguita la definizione di una strategia regionale per promuovere l'Antibiotic Stewardship (approvata con la delibera Giunta regionale n. 620/2016).
  • L'Ars Toscana, in collaborazione con l’Ordine dei Medici della provincia di Firenze e l’Università di Torino, sta inoltre realizzando un intervento nudge (cioè di "spinta gentile") per modificare il comportamento prescrittivo dei fluorochinolonici. Il metodo nudge prevede di sostenere il cambiamento con approcci finalizzati a promuovere scelte desiderabili senza una limitazione della libertà dei medici.
  • Come già indicato sopra, l'Ars Toscana sta anche sviluppando un programma di monitoraggio degli indicatori previsti dalla griglia LEA, tra cui il consumo di antibiotici.

4. FORMAZIONE
  • In collaborazione con il Ministero della salute - ha prodotto due video su due case study che possono essere utilizzati dai medici di medicina generale come momento formativo a livello di AFT. I due case study sono riferiti a patologie comuni nella medicina del territorio: un’infezione delle alte vie respiratorie e un’infezione delle vie urinarie. Nei video sono previste delle interruzioni, durante le quali in auala è possibile discutere sia il caso che le scelte terapeutiche.

5. COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE
  • In occasione della Giornata europea per l’uso consapevole degli antibiotici 2017, la Regione Toscana e l'ARS Toscana hanno previsto una serie di iniziative concrete sul territorio per informare e sensibilizzare i cittadini e i professionisti. È stato diffuso - sul web, sui social e nei Puntisì delle Aziende sanitarie toscane - un video, prodotto in collaborazione con il Ministero della Salute, che con semplici immagini chiarisce cos’è l’antibiotico-resistenza e indica cosa può fare ognuno di noi per combatterla in modo efficace, a partire da un uso prudente degli antibiotici sia per curare le malattie (in ambito umano e veterinario), che negli allevamenti intensivi, in agricoltura e nella preparazione e conservazione degli alimenti.
  • Inoltre circa 400 farmacie pubbliche e private della Toscana parteciperanno ad un’iniziativa lanciata dall'ARS:  affiggeranno un’infografica realizzata dall'ARS per spiegare, in modo semplice, come cittadini, farmacisti e medici possano lavorare in squadra per combattere l’antibiotico-resistenza.
  • Le farmacie distribuiranno anche ai cittadini la brochure informativa realizzata dall’ECDC.
  • Dal 2014 l'ARS Toscana ha lanciato il giornale on line Infezioni obiettivo zero, che raccoglie contributi di professionisti impegnati, a vario titolo, nella lotta alle infezioni correlate all’assistenza. L'obiettivo è di diffondere la consapevolezza del problema, condividere conoscenze aggiornate, creare occasioni di confronto tra i professionisti, stimolare l’adozione di azioni e strategie d’intervento.

6. RICERCA E INNOVAZIONE

  • Il PNCAR costituirà sicuramente uno stimolo importante per coordinare gli sforzi già messi in atto in Regione e per individuare nuove attività, all'interno della stategia nazionale, per fronteggiare questa emergenza.
report antibiotico resistenza toscana seconda versione gen 2018
Anche quest'anno l'Agenzia regionale di sanità (ARS) rende disponibili dati di consumo di antibiotici, in ospedale e sul territorio, e dati di prevalenza delle antibiotico-resistenze in Toscana aggiornati al 2016, questi ultimi frutto della collaborazione con la Rete SMART.

I dati toscani saranno messi a confronto con quelli italiani ed europei pubblicati dall'ECDC appena questi saranno disponibili.

La sorveglianza dell'uso degli antibiotici e delle resistenze è tra le strategie fondamentali individuate dal Piano nazionale di contrasto all'antibiotico-resistenza, in approvazione in Italia per contrastare il fenomeno dell'antibiotico-resistenza batterica, assieme alla promozione di un utilizzo di antibiotici sempre più mirato al paziente e all'infezione in atto.

L'impegno profuso in Toscana negli ultimi anni su questo importante tema ci pone tra le regioni che per prime possono monitorare efficacemente strategie e attività messe in campo per il contrasto alla resistenza agli  antibiotici.
Seminario Sepsi Materna Pagina 1
La Global sepsis alliance e l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) hanno unito le forze per ospitare il WSC Spotlight sulla sepsi materna e neonatale, il 12 settembre 2017. Il WSC Spotlight è un congresso online gratuito, nello stile del I Congresso mondiale sulla sepsi dello scorso anno, ma si concentra su un particolare argomento: la sepsi materna e neonatale.

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Anche quest’anno l’Agenzia regionale di sanità pubblica il report con i dati di consumo degli antibiotici in ospedale e nel territorio e, tramite la rete di sorveglianza microbiologica e dell’antibiotico-resistenza in Toscana (SMART ), quelli di prevalenza delle antibiotico-resistenze in Toscana, tutti aggiornati al 2015.

Il consumo di antibiotici nel complesso in Toscana nel 2015 è rimasto stabile sia in ospedale sia nel territorio ed è inferiore a quello italiano. In Toscana va evidenziato l’alto consumo ospedaliero di chinoloni e di carbapenemi, mentre nel territorio è critico il consumo di chinoloni, prescritti dai medici di medicina generale. Maggiori dettagli nelle due infografiche che seguono.


infografica consumo antibiotici in ospedale



infografica consumo antibiotici nel territorio

Con riferimento all’antibiotico-resistenza nelle specie batteriche patogene monitorate, la Toscana nel 2015 conferma valori sostanzialmente stabili e tra i più alti in Europa, a parte alcune eccezioni. I dati più incoraggianti riguardano una diminuzione significativa per la Klebsiella pneumoniae della resistenza ad amikacina ed a tutti gli antibiotici carbapenemici (imipenem, meropenem ed ertapenem).

Il fenomeno dell’antibiotico-resistenza batterica in ambito clinico costituisce un grave problema di salute pubblica. Per contrastare il fenomeno occorre focalizzare gli sforzi su un utilizzo di antibiotici sempre più mirato al paziente e all’infezione in atto. É imperativo che le organizzazioni sanitarie mettano in campo strategie e attività per migliorare la cultura e la sensibilità dei clinici a una maggiore appropriatezza e attenzione nell’utilizzo degli antibiotici. Tra queste strategie la sorveglianza dell’uso degli antibiotici e dell’antibiotico-resistenza è di fondamentale importanza per valutare le dimensioni e l’andamento del fenomeno, e per misurare l’efficacia degli interventi messi in atto per contenerlo.

Il report ARS costituisce un'indispensabile base di conoscenza per pianificare e realizzare iniziative di contrasto all'antibiotico-resistenza nella nostra regione. Quest’anno il report esce arricchito di confronti temporali relativi alle resistenze e assieme a due infografiche sul tema del consumo di antibiotici in ospedale e nel territorio, utili per sensibilizzare i professionisti sull'uso prudente degli antibiotici stessi.

immagine report ARS antibiotic stewardship
Oggi il numero di antimicrobici a disposizione si è esaurito e la nostra capacità di curare le malattie infettive è stata gravemente compromessa, determinando una maggiore morbilità e mortalità e un aumento dei costi assistenziali. Nel XXI secolo siamo di fronte a infezioni batteriche per cui non abbiamo alcun trattamento. Come possono contribuire le organizzazioni sanitarie a combattere il problema crescente dell'antibioticoresistenza e qual è lo stato dell'arte nella Regione Toscana? Nella Settimana mondiale per l'uso consapevole degli antibiotici (14-20 novembre 2016) l'Organizzazione mondiale di sanità ha fornito indicazioni precise anche per il management delle organizzazioni sanitarie, sintetizzate nella nostra infografica.

infografica antibioticoresistenza, indicazioni per manager sanità
Per contrastare il problema occorre migliorare l'uso appropriato degli antibiotici - da utilizzare in maniera corretta nel dosaggio e nella durata della terapia - attraverso un approccio multi-professionale e multi-disciplinare. Tale attività prende il nome di stewardship antibiotica (SA).

Nel 2016 la Regione Toscana ha messo a punto una strategia regionale per promuovere l'antibiotic stewardship negli ospedali toscani. L'Agenzia regionale di sanità, insieme al Centro gestione rischio clinico (GRC), ha effettuato tra novembre 2015 e marzo 2016 una ricognizione per verificare il livello di implementazione della stewardship negli ospedali toscani: i risultati della ricognizione sono raccolti nel rapporto ARS Un programma di Antibiotic Stewardship in ospedale, che definisce le raccomandazioni ritenute essenziali e applicabili nel nostro contesto da un gruppo di esperti appositamente nominato per l’implementazione e il monitoraggio.

I risultati di questa indagine, a cui hanno partecipato 39 presidi ospedalieri, evidenziano che in oltre un terzo dei nostri ospedali non esiste un programma formale di AS e solo in rari casi esiste un procedura aziendale condivisa da tutti i reparti nella rivalutazione della terapia antibiotica. Inoltre si rileva che non esiste attenzione, e quindi non esistono procedure consolidate, su alcune attività importanti quali il passaggio automatico da una terapia endovenosa ad una orale.

ARS e GRC, insieme a un team di esperti, saranno promotori di iniziative di intervento volte a facilitare e monitorare l’implementazione dei tali programmi.