Epatite virale acuta: sistemi di notifica e numeri, in particolare nell'area fiorentina


immagine epatite  ARS NEWS - 12/03/2014
E’ stato pubblicato sul portale di Epicentro il nuovo report aziendale della ASL 10 di Firenze Epatite virale acuta. Il rapporto, oltre a dare una panoramica sulla diffusione nazionale e internazionale delle epatiti virali, riporta informazioni puntuali sulle notifiche avvenute nell’area fiorentina tra gennaio 2000 e settembre 2013: sono 426 i casi di epatite A notificati, 276 i casi di epatite B e 90 quelli di epatite C, con un maggior interessamento del genere maschile, di nazionalità italiana, di età superiore ai 25 anni.

Le epatiti virali acute possono essere monitorate tramite due sistemi di notifica informatizzati - il Sistema informatizzato malattie infettive (SIMI) e il Sistema epidemiologico integrato dell’epatite virale acuta (SEIEVA) -  grazie ai quali è possibile ottenere e divulgare, in tempi utili, i dati su queste patologie. Se da un lato quindi il controllo delle epatiti acute ha raggiunto dei buoni risultati, sfuggono invece ancora alle rilevazioni epidemiologiche le forme croniche che non prevedono alcuna notifica. In molti casi, infatti, i pazienti vengono a conoscenza dell’infezione in modo casuale, perché sottoposti a controlli medici o per l’evoluzione della malattia, ma non risultano inseriti nei registri per gli acuti. Dobbiamo inoltre ricordare che, mentre le forme acute mostrano un trend in progressiva diminuzione nella popolazione italiana grazie al miglioramento del livello igienico e dell’introduzione della vaccinazione contro il virus B (avvenuta nel 1991), le forme croniche mancano invece di un dato di prevalenza.

A questo proposito, l’Agenzia regionale di sanità della Toscana, in collaborazione con tutte le Unità operative toscane di Gastroenterologia, Epatologia e Malattie infettive, sta mettendo a punto un sistema informatizzato di rilevazione epidemiologica dei casi di epatite cronica. Questo sistema permetterà di avere un quadro completo sulla diffusione delle epatiti croniche in Toscana, stimando anche i pazienti possibilmente eleggibili a terapia.

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